Competenze

L'Italia partecipa alle attività dell'Unione Europea con tutte le principali istituzioni della Repubblica, nell'ambito delle rispettive competenze: il Governo, il Parlamento, le Regioni e le Province autonome. Il Governo nel suo insieme è coinvolto in queste attività, dal Presidente del Consiglio dei Ministri ai singoli Ministri che si avvalgono dei rispettivi dicasteri.

Il Dipartimento per gli Affari Europei supporta il Presidente del Consiglio dei Ministri o l'autorità politica da questo delegata nella gestione dei rapporti con le istituzioni europee.

L'organizzazione del Dipartimento è disciplinata dal Decreto 23 novembre 2023 ed assicura, tra l'altro:

  • il coordinamento nelle fasi della formazione della normativa europea e del suo recepimento nell'ordinamento italiano (tavoli di lavoro, Legge europea, Legge di delegazione europea)
  • il coordinamento  sui temi del mercato interno, quali la libera circolazione delle persone, servizi e delle merci, la libertà di stabilimento, gli appalti pubblici, la proprietà intellettuale, gli aiuti di Stato
  • la prevenzione del contenzioso europeo 
  • il funzionamento del Comitato Interministeriale per gli Affari Europei 
  • l'informazione al Parlamento, in particolare la Relazione annuale sulla partecipazione dell'Italia all'UE
  • la comunicazione e informazione sull'UE, in particolare sull'accesso alle politiche, ai programmi,  alle opportunità, ai diritti
  • le attività volte a facilitare un maggiore e più efficace utilizzo dei fondi europei a gestione diretta, supportando le amministrazioni nella predisposizione e presentazione delle proposte progettuali;

Inoltre, con il Centro nazionale SOLVIT il Dipartimento assiste cittadini e imprese che segnalano casi di non corretta applicazione  del diritto europeo da parte delle Pubbliche Amministrazioni degli Stati membri; con il Centro di assistenza sulle qualifiche professionali il Dipartimento informa e assiste i cittadini per il riconoscimento delle qualifiche professionali o della libera prestazione di servizi nell'UE. Infine, come Coordinatore nazionale del sistema IMI il Dipartimento coordina e facilita la cooperazione amministrativa e l'assistenza reciproca tra autorità competenti nelle questioni relative al mercato interno.

Il Dipartimento svolge le sue attività in raccordo con le istituzioni italiane ed europee, in particolare con il Ministero per gli Affari Esteri e la cooperazione internazionale e la Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unione Europea. Quest'ultima opera come "ambasciata d'Italia presso l'UE" assicurando che le politiche e gli interessi del paese siano perseguiti nel modo più efficace possibile a livello dell'Unione.

A Bruxelles, il Dipartimento garantisce la partecipazione del governo italiano al Consiglio dell'Unione Europea nelle formazioni "Affari Generali" e "Competitività" e partecipa con suoi funzionari ai Gruppi di lavoro del Consiglio stesso. Nel Consiglio dell'UE i ministri nazionali si incontrano periodicamente per adottare le leggi e coordinare le politiche dell'Unione. Alle riunioni del Consiglio partecipano regolarmente i rappresentanti del governo italiano, a seconda del settore politico in questione.

Infine, si raccorda nelle attività di sua competenza con la Commissione europea e con il Parlamento europeo anche attraverso i loro uffici in Italia: la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l'Ufficio di informazione in Italia del Parlamento europeo. 

Il ruolo del Dipartimento nel contesto della partecipazione italiana al processo di integrazione europea è disciplinato dalla legge n. 234 del 24 dicembre 2012.

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