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Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Unione Europea

Il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Unione Europea (COLAF) opera - ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 14 maggio 2007, n. 91 e dell'art. 54 legge 24 dicembre 2012, n. 234 - presso il Dipartimento per gli Affari Europei.


FUNZIONI DEL COMITATO

Il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Unione Europea:

  • Ha funzioni consultive e di indirizzo per il coordinamento delle attività di contrasto delle frodi e delle irregolarità attinenti in particolare al settore fiscale e a quello della politica agricola comune e dei fondi strutturali. Partecipa, altresì, alla "Rete dei Referenti Antifrode" del Piano nazionale di ripresa e resilienza
  • Tratta le questioni connesse al flusso delle comunicazioni in materia di indebite percezioni di finanziamenti europei ed ai recuperi degli importi indebitamente pagati, di cui al regolamento (CE) 1828/06 della Commissione, dell'8 dicembre 2006, e al regolamento (CE) 1848/06 della Commissione, del 14 dicembre 2006, e successive modificazioni
  • Tratta l'elaborazione dei questionari inerenti alle relazioni annuali, da trasmettere alla Commissione europea in base all'articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (TFUE)
  • Ai sensi dell'art.12 bis del Regolamento n. 883/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11 settembre 2013 (come modificato dal Regolamento 2020/2223 del 23 dicembre 2020), riguardante le indagini svolte dall’Ufficio europeo lotta antifrode (OLAF), il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Unione Europea ha assunto la qualifica di Servizio di coordinamento antifrode (Anti-fraud coordination service - AFCOS)


COMPOSIZIONE DEL COMITATO

Il Comitato è presieduto dal Ministro per gli Affari Europei o da un suo delegato, ed è composto:

  • dal Capo del Dipartimento per gli Affari Europei;
  • dal Comandante del Nucleo della Guardia di finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell'Unione Europea;
  • dai dirigenti generali degli uffici del Dipartimento per gli Affari Europei;
  • dai dirigenti generali designati dalle Amministrazioni interessate al contrasto delle frodi fiscali, agricole ed alla corretta utilizzazione dei fondi europei, che sono nominati dal Ministro per gli Affari Europei;
  • dai componenti designati dalla Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


Il Comitato si avvale di una Segreteria tecnica composta da personale del Nucleo della Guardia di finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell'Unione Europea operante presso il Dipartimento per gli Affari Europei.

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