In questa pagina, le nuove consultazioni pubbliche promosse dalla Commissione europea - Rilevazione del mese di marzo 2024.
Per ogni consultazione è disponibile una scheda di sintesi, l'amministrazione capofila, il collegamento ('clicca qui') alla pagina della Commissione europea dove trovare altre informazioni e partecipare alla consultazione, il termine entro cui è possibile partecipare.
Affari marittimi e pesca
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Proteggere meglio gli squali tramite una pesca e un commercio sostenibili
L'obiettivo della consultazione è garantire il modo più informato, partecipativo e trasparente per decidere il seguito da dare all'iniziativa dei cittadini europei "Stop Finning - Stop the Trade" (Stop alla asportazione e al commercio delle pinne di squalo). La Commissione europea è alla ricerca di pareri e competenze che possano contribuire a valutare nel dettaglio i benefici ambientali netti e le opportunità e i costi economici potenziali associati al divieto di immissione sul mercato e commercio di pinne di squalo sfuse. Le prove fornite dovrebbero inoltre contribuire all'individuazione di eventuali modi alternativi per raggiungere il livello auspicato di protezione degli squali.
- Amministrazione capofila: Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
Clicca qui e partecipa alla consultazione fino al 4 giugno 2024 rispondendo al questionario online.
Istruzione e formazione, Occupazione e affari sociali
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Aiuti agli indigenti - valutazione del FEAD 2014-2020
Obiettivo del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) è alleviare le forme peggiori di povertà nell'UE e promuovere l'inclusione sociale. La valutazione ex post esaminerà i risultati complessivi del FEAD nel periodo 2014-2020, ossia efficacia, efficienza, pertinenza, valore aggiunto dell'UE, complementarità e coerenza con altri fondi, strategie e strumenti. Valuterà inoltre la sua adattabilità alle nuove esigenze scaturite dalla pandemia da COVID-19, dai rifugiati ucraini e dalla crisi dello approvvigionamento energetico. Scopo della consultazione è raccogliere dati concreti dai destinatari e dai portatori di interessi sui risultati conseguiti nell'ambito del sostegno erogato a titolo del FEAD nel periodo di programmazione 2014-2020; individuare i fattori che contribuiscono all'efficacia, all'efficienza, alla pertinenza, alla coerenza, al valore aggiunto dell'UE e alla visibilità; nonché estrapolare gli insegnamenti appresi.
- Amministrazioni capofila: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Clicca qui e partecipa alla consultazione fino al 28 maggio 2024 rispondendo al questionario online
Mercato interno
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Programma per il mercato unico - valutazione intermedia
L'obiettivo della consultazione è offrire alle parti interessate l'opportunità di esprimere il loro punto di vista sulle misure relative al programma per il mercato unico e l'esperienza acquisita, con l'obiettivo di raccogliere informazioni e competenze al fine di ottenere un giudizio misurato e basato su dati concreti sul modo in cui il programma ha funzionato nel corso del periodo di valutazione.
- Amministrazione capofila: Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Clicca qui e partecipa alla consultazione fino al 31 maggio 2024 rispondendo al questionario online
Ricerca e innovazione
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Programma Euratom di ricerca e formazione 2021-2025 – valutazione
La presente valutazione intermedia del programma Euratom analizzerà i progressi compiuti dal programma principale UE per la ricerca e la formazione sul nucleare. Riguarderà i principali ambiti scientifici finanziati dal programma e i principali strumenti utilizzati. Tale valutazione è effettuata per adempiere all'obbligo giuridico di rendicontazione della spesa pubblica e per trarre insegnamenti che contribuiranno all'elaborazione della proposta di proroga del programma Euratom per il periodo 2026-2027. La Commissione europea intende conoscere il parere dei portatori di interessi sulla preparazione, l'attuazione e l'evoluzione futura del programma, in modo che i suoi servizi possano effettuare la valutazione del programma e preparare la proposta di proroga.
- Amministrazione capofila: Ministero dell'Università e della Ricerca
Clicca qui e partecipa alla consultazione fino al 24 maggio 2024 rispondendo al questionario online
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Programma Euratom di ricerca e formazione 2026-2027
La proposta del programma di ricerca e formazione Euratom per il periodo 2026-2027 riguarda l’attività di ricerca e formazione nel campo della fusione e fissione nucleare. Si tratta di una continuazione diretta dell'attuale programma di ricerca e formazione (2021-2025), che integra il programma quadro Orizzonte Europa per la ricerca e l'innovazione. Il programma Euratom mira a mantenere i più elevati standard di sicurezza nucleare e le competenze dell'Europa nel settore nucleare. La Commissione europea intende conoscere il parere dei portatori di interessi sulla preparazione, l'attuazione e l'evoluzione futura del programma, in modo che i suoi servizi possano effettuare la valutazione del programma e preparare la proposta di proroga.
- Amministrazione capofila: Ministero dell'Università e della Ricerca
Clicca qui e partecipa alla consultazione fino al 24 maggio 2024 rispondendo al questionario online
Trasporti
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Rendere più ecologici i parchi veicoli aziendali
Le emissioni dei trasporti entro il 2050 devono essere ridotte del 90% rispetto ai livelli del 1990. Oggi, circa il 42% delle vendite nel mercato automobilistico europeo sono attribuite ad acquirenti privati, ovvero a clienti che acquistano un veicolo a proprio nome. Il resto dei veicoli viene acquistato da vari attori aziendali e tali mezzi sono considerati veicoli aziendali e differiscono significativamente da acquirenti privati in termini di caso d’uso, chilometraggio annuo, velocità di turnover, esigenze operative e altri fattori. Le flotte aziendali svolgono un ruolo ancora più importante quando si tratta di furgoni, pullman e camion. Tra le entità aziendali coinvolte figurano un elevato numero di PMI, ma anche alcuni operatori di maggiori dimensioni. La CE intende esplorare possibili iniziative per accelerare il passaggio a veicoli a emissioni zero nelle flotte aziendali, al fine di contribuire agli obiettivi di emissioni zero dell’UE per i trasporti, nonché di analizzare lo stato di avanza-mento del mercato delle flotte aziendali, delineare sfide e possibili aree di azione e raccogliere esempi di migliori pratiche per accelerare la transizione verso emissioni zero; è necessaria un’ampia consultazione delle parti interessate. Esistono differenze significative tra i vari tipi di flotte aziendali come flotte a noleggio, auto aziendali, compagnie di taxi, grandi flotte di camion logistici, ecc. Gli acquirenti aziendali spesso seguono criteri diversi rispetto agli acquirenti privati quando acquistano un veicolo, hanno requisiti operativi diversi e specifiche esigenze di infrastrutture di ricarica rispetto agli acquirenti privati. Tutti questi aspetti si riflettono nella presente ampia consultazione, per le diverse tipologie di veicoli e flotte coinvolte.
- Amministrazione capofila: Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica
Clicca qui e partecipa alla consultazione fino al 24 maggio 2024 rispondendo al questionario online