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Ddl delegazione europea per prevenire procedure di infrazione a carico dell'Italia

15 giugno 2023

Garantire un più rapido adeguamento dell'ordinamento nazionale a quello europeo, prevenendo l'apertura di procedure di infrazione per mancato recepimento di direttive UE e non corretta attuazione di regolamenti: questo il fine del disegno di legge di delegazione europea oggi sottoposto al Consiglio dei ministri. Il Ddl è complementare al decreto-legge n. 69 del 13 giugno scorso. Per velocizzare l'iter parlamentare, considerato il rilievo dei contenuti, si è seguito il percorso dell'approvazione con procedura d'urgenza. 

La volontà di assicurare un adeguamento dell'ordinamento interno a quello europeo in tempi più rapidi rispetto al passato è confermata dal fatto di aver preso in considerazione gli atti dell'Unione Europea pubblicati dal luglio 2021 al corrente mese di giugno 2023.

Soddisfazione da parte del Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, per il provvedimento, che consentirà all'Italia di velocizzare il recepimento delle direttive europee, prevenendo e l'avvio di nuove procedure di infrazione a carico dell'Italia.

Scheda tecnica

Il Ddl è composto da tre Capi e 13 articoli, e consentirà il recepimento di 19 direttive e l'adeguamento, con interventi di carattere sistemico, dell'ordinamento nazionale a 4 regolamenti europei.

Nel dettaglio, il Capo I (articoli 1 e 2) contiene le disposizioni generali per il recepimento e l'attuazione degli atti dell'Unione europea, secondo i termini, le procedure, i princìpi e criteri direttivi di cui agli articoli 31 e 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea.

Il Capo II (articoli da 3 a 9) contiene i princìpi e criteri direttivi specifici per il recepimento delle seguenti direttive:

  • direttiva (UE) 2022/2555, contenente misure volte ad aumentare la resilienza di soggetti pubblici e privati operanti nell'Unione Europea alle minacce nell'ambito cibernetico;
  • direttiva (UE) 2022/2557, volta a garantire che i servizi essenziali per il mantenimento di funzioni vitali della società o di attività economiche siano forniti senza impedimenti nel mercato interno e ad aumentare la resilienza dei soggetti c.d. critici, che forniscono tali servizi;
  • direttiva (UE) 2021/2167, finalizzata a rafforzare lo sviluppo di mercati secondari per i crediti deteriorati nell'Unione e garantire, al contempo, un ulteriore rafforzamento della protezione dei debitori, in particolare dei consumatori;
  • direttiva (UE) 2022/431 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro;
  • direttiva (UE) 2022/2380 che, al fine di assicurare l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri, definisce ulteriori requisiti essenziali applicabili a determinate categorie o classi specifiche di apparecchiature radio, così da limitare la frammentazione delle interfacce di ricarica dei telefoni cellulari e di apparecchiature radio analoghe;
  • direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438, contenente disposizioni inerenti ai materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e sulle piante da frutto destinate alla produzione di frutti;
  • direttiva (UE) 2023/958 sul contributo del trasporto aereo all'obiettivo di riduzione delle emissioni in tutti i settori dell'economia dell'Unione nonché la direttiva (UE) 2023/959, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'Unione.

Il Capo III (articoli da 10 a 13) contiene le disposizioni relative all'attuazione di 4 regolamenti europei, tra i quali si segnala:

  • regolamento (UE) n. 2022/2036 sul trattamento prudenziale degli enti di importanza sistemica a livello mondiale;
  • regolamento (UE) 2018/1672, finalizzato a migliorare i controlli sui flussi di denaro in contante sia in entrata che in uscita dal territorio dell'Unione Europea, armonizzando le misure volte al monitoraggio del trasporto transfrontaliero di denaro contante, nonché quelle volte alla condivisione e utilizzazione delle relative informazioni;
  • regolamento (UE) 2022/2554, volto a conseguire un elevato livello di resilienza operativa digitale per le entità finanziarie regolamentate;
  • regolamento (UE) 2022/868, finalizzato a migliorare ulteriormente le condizioni per la condivisione dei dati nel mercato interno, creando un quadro armonizzato per gli scambi di dati e stabilendo alcuni requisiti di base per la governance dei dati, prestando allo scopo di facilitare la cooperazione tra gli Stati membri.
Legge delegazione europea , infrazioni , procedure di infrazione
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