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Comitato Tecnico di Valutazione, 3 novembre 2016

3 novembre 2016

Il Comitato Tecnico di Valutazione si è riunito il 3 novembre 2016 ed ha affrontato le seguenti tematiche.


Tribunale unificato dei brevetti

Il Comitato è stato informato sui progressi compiuti per la costituzione della sede locale del Tribunale a Milano e sull'individuazione dei locali idonei ad ospitare la sede. È stato, inoltre, informato sulla conclusione dell'iter parlamentare di ratifica e sui prossimi passi necessari al deposito, auspicabilmente entro fine anno, dello strumento di ratifica dell'Accordo a Bruxelles. 

E' seguito un ampio scambio di vedute sulle prospettive del sistema brevettuale europeo, anche alla luce del referendum britannico, al termine delle quali sono state concordate le linee portanti della posizione che verrà sostenuta dall'Italia nella prossima riunione del Consiglio Competitività.


Strategia per il Mercato unico digitale 

Il Dipartimento Politiche Europee ha aggiornato il Comitato sullo stato dei lavori della proposta di Regolamento per contrastare il blocco geografico ingiustificato e altre forme di discriminazione in base  alla nazionalità o al luogo di residenza o di stabilimento ("geoblocking") e sul pacchetto di proposte per la modernizzazione delle norme che regolano il diritto d'autore in Europa.

In considerazione della complessità delle tematiche trattate e della prevedibile incidenza sugli assetti regolamentari ed economici attuali, si è concordato sull'opportunità di mantenere presso il Comitato un punto informativo sugli aspetti più controversi del dibattito europeo al fine di partecipare con una posizione negoziale più forte.


Pilastro sociale - Presentazione della risposta italiana alla consultazione 

Il Dipartimento Politiche Europee ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno relazionato sulle attività svolte per coordinare la risposta nazionale alla consultazione sul Pilastro sociale avviata a marzo 2016 dalla Commissione europea. Nel corso della discussione sono state condivise le priorità più urgenti in campo sociale e nell'ambito dell'occupazione, evidenziate nel documento finale, che è stato approvato dal Comitato.


Riforma della Legge elettorale europea

il Comitato ha esaminato, su relazione del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, i progressi fatti nel negoziato sulla riforma della Legge elettorale europea. La proposta, presentata dal Parlamento europeo a novembre 2015, è ora in discussione presso il Gruppo Affari Generali (GAG).

Il Comitato ha analizzato i temi principali della proposta registrando come le dinamiche negoziali instauratesi in questo negoziato non sembrino orientate a promuove le soluzioni più avanzate su cui il nostro Paese ha espresso fin dall'inizio la propria disponibilità. Fermo restando che l'Italia continuerà a ribadire, a livello politico, la volontà di promuovere modifiche più avanzate della Legge elettorale europea, verrà manifestata in questa fase del dibattito disponibilità a raggiungere soluzioni di compromesso, ribadendo però alcune posizioni prioritarie del nostro Paese, tra i quali la necessità di mantenere un riferimento alla parità di genere.


Dialogo annuale sullo stato di diritto all'interno dell'UE

Il Comitato è stato informato sull'esercizio periodico di monitoraggio sullo 'stato di diritto' (Rule of law) istituito a dicembre 2014 su iniziativa della Presidenza italiana, e sulle attività condotte in questi ultimi mesi per rafforzare il meccanismo attuale. L'Italia presenterà al prossimo Consiglio Affari generali un non paper di cui si è fatta promotrice insieme al Belgio, condiviso e sottoscritto da numerosi altri Stati membri.


Informativa ai parlamentari europei

Le amministrazioni sono state invitate a mantenere aperto, tramite la nostra Rappresentanza Permanente e direttamente, un costante canale comunicativo con i parlamentari italiani eletti nel Parlamento europeo, in modo da tenerli informati, nel pieno rispetto della loro autonomia, sulle priorità perseguite dall'Italia sui principali dossier legislativi. 

mercato digitale , Tribunale unificato dei brevetti , Legge elettorale europea , Pilastro europeo
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