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Direttiva generale per l'azione amministrativa e la gestione degli uffici del Dipartimento per le Politiche Europee e della Struttura di missione per le procedure di infrazione per l'anno 2022

1 settembre 2022

Gli obiettivi strategici del Dipartimento per le Politiche Europee e della Struttura di missione sono declinati in una specifica programmazione operativa per ciascun membro del personale, a cura del Capo del Dipartimento, dei responsabili degli Uffici e del Coordinatore della Struttura di missione.

Gli obiettivi strategici del Dipartimento per l'anno 2022 sono i seguenti:

1) Favorire il dibattito democratico sull'Europa e il suo futuro, la consapevolezza dei valori della cittadinanza europea e la conoscenza delle opportunità offerte dall'UE

  • Risultati attesi - Promuovere tra i cittadini iniziative mirate ad alimentare il dibattito sul futuro dell'Europa e in grado di coinvolgere in particolare i giovani, attivando nuove iniziative/progetti e proseguendo quelli più efficaci già sperimentati, per contribuire a promuovere un'Unione più unita, più forte e più democratica, migliorando la conoscenza della sua storia e dei suoi valori, nonché dei temi europei di particolare rilievo nel contesto italiano.

2) Azioni di coordinamento nazionale sull 'insieme di proposte volte a rivedere e aggiornare le normative dell'UE e ad attuare nuove iniziative al fine di promuovere gli interessi italiani e di garantire al contempo che le politiche dell'UE siano in linea con gli obiettivi climatici concordati dal Consiglio e dal Parlamento europeo, nell 'ambito del dossier denominato "Fit for 55"

  • Risultati attesi - Costruzione della posizione italiana da presentare ai tavoli tecnici della Commissione Europea rispetto al pacchetto "Fit for 55": organizzazione e coordinamento delle audizioni dei principali stakeholder (settore energia e ambiente); preparazione dei dossier di supporto per il conseguente aggiornamento dello stato dei lavori al Comitato interministeriale per la transizione ecologia (CITE).

3) Proseguire nelle attività di sensibilizzazione dirette a stimolare il dibattito all'interno della Conferenza sul futuro dell'Europa, soprattutto con riferimento ai giovani in un'ottica di promozione e sviluppo umano e sociale, di educazione e formazione. Sviluppo delle diverse attività in modalità mista, sia in ambiente scolastico che universitario

  • Risultati attesi - Realizzazione di eventi e seminari nelle scuole e nelle Università. Formulazione di proposte dirette ad alimentare la piattaforma europea. Costruzione della posizione nazionale.

4) Nell'ambito delle attività finalizzate alla migliore realizzazione delle fasi di programmazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione degli interventi previsti dal PNRR, l'obiettivo è teso a fornire supporto per la predisposizione della documentazione necessaria alla notifica delle misure di aiuti di Stato previste dal PNRR da parte delle Amministrazioni e a ridurre i tempi di prevalidazione delle notifiche. Nell'ambito delle azioni volte alla semplificazione, alla razionalizzazione e al miglioramento della qualità della legislazione con l'obiettivo di superare gli ostacoli normativi, regolamentari e burocratici, di alleggerire gli oneri amministrativi anche in materia di appalti e concorrenza, l'obiettivo è finalizzato a sostenere, in ambito europeo, la definizione di strumenti idonei a garantire l'uniformità e la coerenza dell'applicazione delle regole in materia di aiuti di Stato, contribuendo all'aggiornamento della disciplina in scadenza secondo criteri che agevolino l'attuazione delle politiche di transizione energetica e digitale e quelle di sostegno dell'economia

  • Risultati attesi - Riduzione dei tempi di prevalidazione delle notifiche delle misure di aiuto di Stato previste dal PNRR alla Commissione europea: entro 5 giorni lavorativi dall'assegnazione (firma) della notifica, in caso di notifiche senza respingimento; entro 7 giorni lavorativi dall'assegnazione (firma) della notifica, in caso di respingimento. Nel caso di respingimento i giorni sono calcolati al netto del periodo in cui la notifica giace presso l'amministrazione firmataria. Si segnala che la normativa nazionale prevede un termine ordinario di 15 giorni, la possibilità di respingimento e, in tal caso, un nuovo termine di 10 giorni. Partecipazione ai negoziati che la Commissione europea avvierà nel 2022 nell'ambito delle attività di completamento del processo di revisione della disciplina europea in materia di aiuti di Stato. Partecipazione al processo di revisione degli Orientamenti per i quali la Commissione europea avvierà consultazioni e presenterà proposte.

5) Assicurare il miglior coordinamento del contenzioso europeo, inteso come elaborazione della posizione italiana rispetto a tutte le cause pregiudiziali per le quali vi è l'interesse delle Amministrazioni coinvolte, d'intesa con il MAECI e con l 'Agente di Governo dinnanzi alla CGUE

  • Risultati attesi - Assicurare il migliore monitoraggio delle cause pregiudiziali di interesse italiano, sia sollevate da giudici italiani che da giudici stranieri. Elaborazione della posizione unitaria per le cause in discussione. Garanzia di un più alto grado di trasparenza, attraverso la pubblicazione delle cause oggetto di coordinamento.

6) Procedere al monitoraggio e alla verifica del funzionamento, dell'impatto e della fruibilità delle misure di semplificazione e digitalizzazione messe a sistema nell'anno 2021, anche mediante l'eventuale consultazione degli utenti. Individuare, in linea con quanto previsto nel Paragrafo 2.1. del PTPCT 2021‐2023 e nell 'art. 6 (PIAO), comma 2, lettera e), del decreto‐legge 9 giugno 2021, n. 80 (convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113), ulteriori procedure da semplificare e/o digitalizzare per l'anno 2022, anche sulla base della consultazione degli utenti, con preferenza per quelle aventi carattere comune e trasversale a più strutture. Procedere al popolamento della Piattaforma processi e servizi

  • Risultati attesi - Incremento della semplificazione e digitalizzazione dei processi, in particolare per i processi aventi carattere trasversale a più strutture della PCM. Realizzazione di tutti gli adempimenti previsti per il raggiungimento dell'obiettivo preferibilmente mediante l'utilizzo delle piattaforme digitali messe a disposizione della PCM (Mappa processi e sistemi di collaborazione), in modalità full digital.


Gli obiettivi strategici della Struttura di missione per le procedure di infrazione per l'anno 2022 sono i seguenti:

1) Ampliamento dell'accesso alla Banca dati Eurinfra da parte delle Amministrazioni regionali interessate dalle procedure di infrazione. Azioni di formazione per l'utilizzo della piattaforma

  • Risultati attesi - Garantire maggiore trasparenza sulle procedure di infrazione pendenti nei confronti del Governo italiano e valorizzare l'attività della Struttura di missione per le procedure di infrazione attraverso l'uso di piattaforme digitali, verrà ampliata la "Banca dati Eurinfra" consentendo anche alle autorità regionali, oltre che a quelle centrali, di poter visualizzare, per competenza, i documenti in essa contenuti. Tali amministrazioni avranno accesso diretto ai dossier di interesse, potendo così recuperare tutte le informazioni aggiornate relative alle contestazioni mosse dalla Commissione europea, all'evoluzione delle diverse fasi delle procedure di infrazione e alle soluzioni adottate per pervenire, ove possibile, all'archiviazione del caso.

2) Procedere al monitoraggio e alla verifica del funzionamento, dell'impatto e della fruibilità delle misure di semplificazione e digitalizzazione messe a sistema nell'anno 2021, anche mediante l'eventuale consultazione degli utenti. Individuare, in linea con quanto previsto nel Paragrafo 2.1. del PTPCT 2021‐2023 e nell 'art. 6 (PIAO), comma 2, lettera e), del decreto‐legge 9 giugno 2021, n. 80 (convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113), ulteriori procedure da semplificare e/o digitalizzare per l'anno 2022, anche sulla base della consultazione degli utenti, con preferenza per quelle aventi carattere comune e trasversale a più strutture. Procedere al popolamento della Piattaforma processi e servizi.

  • Risultati attesi - Incremento della semplificazione e digitalizzazione dei processi, in particolare per i processi aventi carattere trasversale a più strutture della PCM. Realizzazione di tutti gli adempimenti previsti per il raggiungimento dell'obiettivo preferibilmente mediante l'utilizzo delle piattaforme digitali messe a disposizione della PCM (Mappa processi e sistemi di collaborazione), in modalità full digital.

 

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