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Ogm, via libera del Parlamento UE a nuove norme

13 gennaio 2015

Golden ears of wheatIl Parlamento europeo ha oggi approvato in via definitiva la nuova legislazione che consentirà ai Paesi membri dell'UE di limitare o proibire la coltivazione di Organismi geneticamente modificati (Ogm) sul territorio nazionale, anche se questi sono autorizzati a livello europeo. L'accordo, chiuso durante il Semestre di Presidenza italiana dell'UE dopo quattro anni di stallo negoziale, è stato approvato dall'assemblea di Strasburgo con 480 voti favorevoli, 159 voti contrari e 58 astensioni.

Le nuove norme dovrebbero consentire agli Stati membri di vietare o limitare la coltivazione di Ogm per ragioni di politica ambientale, diverse da quelle espresse nella valutazione dei rischi legati alla salute e all'ambiente effettuata dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

Gli Stati membri potranno inoltre vietare le colture Ogm per altri motivi, come ad esempio gli obiettivi di pianificazione urbana e rurale, l'impatto socio-economico o l'evitare la presenza involontaria di Ogm in altri prodotti.

Prima che uno Stato membro possa adottare tali misure, la normativa prevede una procedura che permette all'azienda che coltiva l'Ogm oggetto del processo di autorizzazione di esprimere il suo accordo alle restrizioni prevista all'immissione in commercio. Tuttavia, nel caso la società non sia d'accordo, lo Stato membro può imporre il divieto in maniera unilaterale.

L'accordo siglato prevede inoltre la garanzia da parte degli Stati membri affinché le colture Ogm non contaminino altri prodotti, con  particolare attenzione alla prevenzione della contaminazione transfrontaliera con i paesi vicini.

La nuova normativa entrerà in vigore nella primavera del 2015.


Per saperne di più:
Testo adottato (edizione provvisoria - da pag. 5)
Coltivazione Ogm nell'UE: domande/risposte

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