20 febbraio 2009

Un cittadino norvegese ha il diritto di partecipare a concorsi pubblici italiani perchè deve essere considerato a tutti gli effetti un cittadino comunitario. Decisivo l'intervento del SOLVIT che ha permesso la soluzione del caso.

La signora B.A.M., di nascita norvegese ma residente da quasi 20 anni in provincia di Milano con regolare permesso di soggiorno, viene esclusa da un concorso perché non cittadina comunitaria: la Norvegia non fa parte dell'Unione Europea.

B.A.M è una infermiera professionale iscritta all'Albo degli Infermieri "IPASVI" di Milano, diploma in Scienze Infermieristiche conseguito all'Università degli studi di Milano nel 1997 e già ammessa, nel 1998, sulla base dei pareri della Commissione Europea di Milano e del Ministero della Sanità, ad un concorso pubblico per infermieri presso l'Ospedale San Paolo di Milano dove ha prestato servizio come infermiera.

Ora, il nuovo concorso pubblico presso l'Azienda Ospedaliera di Melegnano. "Ho allegato la stessa documentazione - spiega B.A.M. - che mi ha consentito di partecipare in passato all'altro concorso, ma ho ricevuto una comunicazione scritta in cui vengo informata che sono stata esclusa dal concorso in quanto non cittadina italiana o di uno dei paesi dell'Unione Europea".

Sul caso, è intervento il SOLVIT che immediatamente ha contattato l'ASL per per spiegare che un cittadino norvegese è da considerarsi a tutti gli effetti come un cittadino comunitario, in virtù dell'accordo di Oporto istitutivo dello Spazio Economico Europeo che stabilisce, fra l'altro, la libera circolazione delle persone.

Il SOLVIT ha anche suggerito al Ministero della Salute, quale autorità competente nazionale, di inviare una comunicazione sui diritti dei cittadini appartenenti allo Spazio Economico Europeo.