26 giugno 2023

L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 13-30 giugno 2023, ha riguardato 7 casi:

• 2 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali
• 5 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno
  
  

Argomenti trattati nei casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali

• Giustizia e diritti fondamentali: Indennizzo in favore delle vittime di reati intenzionali violenti - Legittimità delle condizioni previste dal diritto nazionale per la corresponsione e l'erogazione dell'indennizzo

• Mercato interno: Energia da fonti rinnovabili – Tariffe incentivanti  

Argomenti trattati nei casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri

• Appalti pubblici: Aggiudicazione appalto pubblico finalizzato all'erogazione di servizi di interesse generale - Procedura negoziata senza previa pubblicazione - Nozione di caso di estrema urgenza  

• Fiscalità: Direttiva IVA - Ricarica di un veicolo elettrico presso una stazione di ricarica - Qualificabilità ai fini IVA come cessione di beni o come prestazione di servizi

• Fiscalità e dogane: Nomenclatura combinata – Informazione tariffarie 

• Giustizia e diritti fondamentali: Criteri di radicamento della giurisdizione - Dieselgate - Azione di risarcimento danni per fatto illecito promossa nei confronti di una società che ha progettato un motore diesel dotato di impianto di manipolazione vietato - Luogo in cui si concretizza il danno

• Tutela dei consumatori: Contratti di mutuo - Riduzione del costo totale del mutuo ipotecario in caso di rimborso anticipato - Possibilità che venga inclusa anche la commissione per la concessione del mutuo - Parametri di riferimento per il computo della riduzione 

L'attività è stata svolta a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Europee, d'intesa con l'Agente di Governo dinanzi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.