Governo italiano
lingua attiva: Italiano (Italia) ITA

Sottosegretario Amendola, ora cambiare politiche UE su immigrazione e proseguire su progetto di difesa comune

31 marzo 2022

"Per la prima volta ci troviamo davanti a un fronte interno di massiccia migrazione fra paesi europei. Abbiamo avuto finalmente il coraggio di tirare fuori dal cassetto la direttiva per la protezione temporanea degli sfollati. Non deve restare un gesto isolato. Auspico l'avvio di un cambiamento sensibile dell'approccio europeo". Così il Sottosegretario agli Affari europei, Vincenzo Amendola, in un'intervista al quotidiano Avvenire.

"Le regole sul diritto d'asilo - spiega - devono essere ispirate a equità e legalità, il regolamento di Dublino non rispetta questo primo requisito. Sarà importante da un lato finalizzare il negoziato che cambi le politiche UE sull'immigrazione, dall'altro proseguire rapidamente su investimenti in cooperazione nei paesi di origine e transito dei flussi migratori, novità introdotta nei vertici europei anche grazie all'Italia".

"Nessuno - puntualizza il Sottosegretario Amendola - vuole una corsa al riarmo, espressione fuorviante e che non fa onore alle scelte compiute a livello europeo. Infatti, dopo decenni di ritardi, abbiamo dato vita nell'ultimo Consiglio europeo a un progetto di politica estera e di difesa comune. E' un cambio di prospettiva legato a investimenti comuni e all'impegno per le missioni di pace fuori dai confini europei, a cui l'Italia non può mancare".

Ucraina , migrazioni , diritto di asilo , difesa comune , Regolamento di Dublino
Torna all'inizio del contenuto