Esplora contenuti correlati

Riconoscimento qualifiche professionali

I cittadini degli Stati Membri dell'Unione Europa, dei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e della Svizzera possono esercitare una 'professione regolamentata' in Italia dopo aver ottenuto il riconoscimento del proprio titolo o della propria qualifica professionale dalle Autorità competenti. 

Il Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali che opera presso il Dipartimento per gli Affari Europei assicura ai cittadini e ai centri di assistenza degli altri Stati membri informazioni utili sul riconoscimento delle qualifiche professionali, ai fini dello stabilimento o dell'esercizio temporaneo e occasionale della professione, e sulla legislazione italiana che disciplina le professioni e il loro esercizio.

Il riconoscimento delle qualifiche professionali in Italia è regolamentato dal Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206 che ha recepito la direttiva 2005/36/CE [.pdf].

Il 18 gennaio 2016 è stata recepita in Italia la direttiva 2013/55/UE con Decreto Legislativo 28 gennaio 2016, n. 15 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n.32 del 9 febbraio 2016) che oltre a prevedere modifiche alla direttiva 2005/36/CE ha introdotto alcune novità per facilitare la libera circolazione dei professionisti nei Paesi UE.

L'elenco delle professioni regolamentate, la disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali, il diritto di stabilimento e la libera prestazione di servizi, la Tessera Professionale Europea: sono alcuni degli approfondimenti che trovate in questa sezione.

Centro di assistenza

Il Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali è istituito presso il Dipartimento per gli Affari Europei.

Professioni regolamentate

Le professioni regolamentate in Italia sono inserite in un apposito elenco sul portale "Impresa in un giorno".

Tessera Professionale Europea

La Tessera professionale europea è una procedura elettronica introdotta nel 2016 per ottenere il riconoscimento della propria qualifica professionale ed esercitare la professione in un altro paese dell'UE. E' più facile, veloce e anche più trasparente da gestire rispetto alle ordinarie procedure di riconoscimento delle qualifiche professionali.

Diritto di stabilimento

I cittadini dell'Unione Europea, di uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Svizzera che possiedono una qualifica professionale conseguita nel paese di origine, possono accedere ed esercitare la propria professione, se regolamentata previo riconoscimento della qualifica posseduta. La domanda deve essere presentata all'Autorità italiana competente.

Libera prestazione di servizi

La libera prestazione di servizi può essere svolta in Italia in modo temporaneo e occasionale da un cittadino legalmente stabilito in un altro Stato dell'UE, dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) o in Svizzera, ove esercita la stessa professione. Se in tale Stato la professione non è regolamentata, occorre dimostrare di aver esercitato la stessa professione per almeno un anno negli ultimi dieci anni.

Professionisti italiani in un altro Paese UE

Il cittadino italiano, in possesso di una qualifica professionale, che vuole esercitare in modo stabile la professione in un altro Stato membro dell'UE, dello Spazio Economico Europeo (Islanda Liechtenstein e Norvegia) o in Svizzera, deve presentare la domanda di riconoscimento della qualifica professionale all'autorità competente dello Stato dove vuole svolgere l'attività.

Ricorso contro la decisione dell'Autorità competente

Il professionista può presentare ricorso contro una decisione negativa dell'Autorità competente, secondo la normativa italiana.

Competenze linguistiche

La direttiva 2005/36/CE stabilisce che i beneficiari del riconoscimento della qualifica professionale devono avere la conoscenza linguistica necessaria all'esercizio della professione nello Stato UE ospitante.

Riconoscimento dei titoli professionali dei cittadini ucraini

La Commissione europea, in collaborazione con le Autorità ucraine, ha messo a disposizione degli Stati Membri una serie di strumenti finalizzati a supportare i cittadini ucraini che hanno la necessità di ottenere il riconoscimento del proprio titolo di studio e/o professionale.

Riconoscimento delle qualifiche professionali acquisite nel Regno Unito

La Commissione europea ha recentemente fornito indicazioni specifiche sul riconoscimento delle qualifiche professionali acquisite nel Regno Unito da cittadini dell'Unione Europea, per fornire criteri uniformi nelle procedure di riconoscimento.

Piano nazionale di riforma

Il Dipartimento ha presentato il Piano nazionale di riforma delle professioni realizzato in collaborazione con le amministrazione pubbliche, l'Isfol e le Regioni, sentiti gli Ordini, i Collegi e le associazioni di categoria. Il Piano è stato trasmesso alla Commissione europea nel febbraio 2016.

Torna all'inizio del contenuto