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Lotta frodi UE: Amendola, Italia all’avanguardia, Gdf e Colaf eccellenze in Europa

22 novembre 2019

L'Italia ha consolidato la propria leadership confermandosi tra i (pochi) Paesi che hanno adottato una strategia nazionale antifrode puntuale, incisiva ed efficace e ha continuato a registrare, anche nel 2018, importanti risultati nella lotta ai fenomeni di indebita e illecita captazione di risorse UE. Nel suo intervento alla presentazione della Relazione annuale del COLAF al Parlamento, il Ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, ha sottolineato gli importanti risultati conseguiti dal COLAF nella tutela degli interessi economico-finanziari dell'Unione Europea e ha annunciato nuove iniziative strategiche finalizzate a implementare le azioni di prevenzione per il recupero dei fondi indebitamente erogati.

In particolare, il Ministro si è soffermato su due iniziative realizzate anche con il sostegno finanziario europeo: la piattaforma nazionale antifrode "unica nel panorama europeo", che costituirà "un vero e proprio fulcro della futura azione di coordinamento del Comitato" ed è "una best practice di efficienza finanziaria a livello nazionale"; e il progetto C.A.T.O.N.E (Cooperation Agreements and Training on Objectives and New Experiences) che "mira a predisporre gli strumenti giuridici e operativi che possano migliorare le procedure di recupero effettivo delle risorse oggetto di indebita/illecita captazione".

"Credo che il complesso delle attività che oggi illustriamo siano uno splendido esempio di cooperazione inter-istituzionale che ha reso possibile raggiungere ottimi traguardi in ambito nazionale e internazionale. La Guardia di Finanza e il Colaf sono eccellenze in ambito europeo di cui l'Italia deve andare orgogliosa", ha affermato Amendola.

Il Generale Attardi ha tracciato i risultati dell'anno sottolineando che: "Gli sforzi del Nucleo antifrode della Guardia di Finanza della Presidenza del Consiglio finalizzati alla chiusura di innumerevoli dossier concernenti casi di frode segnalati, anche decenni or sono, alla Commissione europea hanno dato importanti frutti: nel 2018 abbiamo evitato danni per il budget nazionale per oltre 190 milioni di euro. La buona notizia è che anche per il 2019 e per il primo semestre del 2020 prevediamo di ottenere risparmi di pari entità, per altre centinaia di milioni di euro".

Lotta alle frodi
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