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Imballaggi, accordo su norme UE. Ministro Fitto: "Giusto compromesso tra tutela ambientale e esigenze del sistema italiano del settore"

18 marzo 2024

"Siamo molto soddisfatti per l'accordo raggiunto oggi a Bruxelles tra i 27 Ambasciatori degli Stati membri sul Regolamento imballaggi", commenta così in un post su Facebook il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Raffaele Fitto, l'approvazione a livello di Ambasciatori nel Comitato dei Rappresentanti Permanenti Aggiunti presso l'Unione Europea (Coreper I) del Regolamento sugli imballaggi e rifiuti di imballaggi.

"Il Presidente Giorgia Meloni e il Governo si sono impegnati fin dall'inizio affinché la nuova normativa europea rappresentasse un giusto compromesso fra la tutela ambientale da un lato e le esigenze del sistema italiano del settore che come è noto è all'avanguardia in Europa e nel mondo", scrive il Ministro Fitto.

"Questo risultato - conclude Fitto - è anche il frutto di un lavoro di squadra sia a livello tecnico per il quale va ringraziata la nostra Rappresentanza permanente a Bruxelles, sia istituzionale che ha visto come protagonisti anche molti europarlamentari italiani sia dell'area di Governo che dell'opposizione, in particolare gli europarlamentari Piero Fiocchi, Massimiliano Salini, Patrizia Toia e Silvia Sardone".

Come riporta una nota di Palazzo Chigi, il Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio accrescerà la sostenibilità del settore, promuovendo una maggiore riciclabilità degli imballaggi, nonché contribuirà a ridurre alcune barriere al funzionamento del mercato interno, introducendo norme comuni sull’etichettatura e sulla gestione dei rifiuti. Il provvedimento impegnerà inoltre gli Stati membri a ridurre i rifiuti, lasciando, come da noi auspicato, flessibilità agli Stati ed agli operatori nella scelta delle misure per raggiungere l'obiettivo, in particolare tra imballaggi riutilizzabili e quelli monouso riciclabili, laddove questi ultimi, come nel caso del settore della ristorazione, rappresentano ancora l'opzione che offre il risultato ambientalmente migliore e per la conservazione dei prodotti agricoli e alimentari. Gli emendamenti approvati incentivano tecnologie in cui stiamo investendo, come il riciclo chimico. Salvaguardano inoltre settori in cui le nostre aziende hanno accresciuto la riciclabilità degli imballaggi, in cui siamo all'avanguardia, come quello delle plastiche compostabili, o in cui esportiamo prodotti di eccellenza, come vini, spumanti, vermouth e distillati. Nella gestione dei rifiuti, libertà di scelta è concessa tra l'adozione del deposito cauzionale e il mantenimento di modelli virtuosi di raccolta separata, come quello italiano.

L'approvazione odierna rappresenta l'ultimo passo per l'adozione del provvedimento dopo i negoziati con il Parlamento europeo e sarà poi formalizzata da quest'ultimo e dai Ministri dei Ventisette. 

norme europee , imballaggi
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