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Futuro dell'Europa, al via la fase finale della Conferenza

28 marzo 2022

Al via la fase finale della Conferenza sul futuro dell'Europa. La plenaria si è riunita il 25 e il 26 marzo a Strasburgo, una due-giorni nel corso della quale i partecipanti si sono dapprima incontrati all'interno dei gruppi di lavoro per discutere le proposte relativamente ai diversi temi della Conferenza per poi proseguire il dibattito in assemblea.

I gruppi di lavoro hanno lavorato sulle raccomandazioni fatte dai panel di cittadini europei, dai panel nazionali e dalle idee raccolte nella piattaforma digitale multilingue della conferenza.

La guerra in Ucraina ha portato in primo piano nuove sfide da considerare.

Cambiamento climatico e ambiente

Sebbene l'economia circolare, il miglioramento del trasporto pubblico e la promozione del consumo sostenibile rimangono gli obiettivi chiave, i partecipanti hanno affermato che la guerra in Ucraina pone l'accento sulla riduzione della dipendenza energetica e sul supporto alla produzione alimentare locale. I membri del gruppo di lavoro hanno inoltre sottolineato che non vi è consenso sul futuro dell'energia nucleare in quanto vi sono preoccupazioni sullo smaltimento delle scorie nucleari.

Salute

Le proposte di questo gruppo comprendono la definizione di standard minimi per l'assistenza sanitaria, la promozione di stili di vita sani e la garanzia che tutti abbiano accesso a un'assistenza sanitaria di qualità. I relatori hanno convenuto che l'assistenza sanitaria dovrebbe essere un diritto universale e hanno insistito su maggiori competenze dell'UE in questo campo.

Un'economia più forte, giustizia sociale e lavoro

Mentre i rappresentanti dei cittadini riuniti in questo gruppo di lavoro si sono concentrati sulla necessità di maggiore protezione e giustizia sociale, gli altri membri della plenaria hanno discusso dell'importanza del supporto a industria e piccole e medie imprese (PMI), nonché dell'incentivo all'innovazione. Sono state inoltre evidenziate le conseguenze sociali ed economiche della guerra in Ucraina e la necessità di affrontare la povertà energetica e la sicurezza alimentare.

UE nel mondo

Rafforzare l'autonomia dell'UE, utilizzare il potere dell'UE come blocco commerciale per influenzare gli standard sociali e ambientali all'estero e migliorare il processo decisionale nell'UE sono state alcune delle questioni di politica estera trattate. Introduzione del voto a maggioranza qualificata nel Consiglio sulla politica estera e di sicurezza e impegno più chiaro per l'allargamento dell'UE, le altre proposte emerse.

Valori e diritti, Stato di diritto sicurezza

Gli attacchi allo Stato di diritto, la libertà dei media e la disinformazione sono tra le preoccupazioni affrontate dal gruppo di lavoro.

Trasformazione digitale

I partecipanti hanno affermato che l'UE dovrebbe stabilire degli standard globali nella sfera digitale e diventare leader nella connettività digitale.

Democrazia europea 

I referendum a livello dell'UE, l'introduzione di liste elettorali paneuropee per le elezioni europee e il conferimento al Parlamento europeo del diritto di iniziativa legislativa alcune delle proposte del gruppo di lavoro sulla democrazia. Molti dei partecipanti hanno chiesto una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica.

Migrazione

Poiché quasi 4 milioni di rifugiati ucraini sono entrati in Europa, i relatori hanno affermato che l'UE dovrebbe mappare le esigenze dell'economia in termini di manodopera qualificata, garantire condizioni di lavoro eque per i migranti e riformare il sistema di accoglienza dei migranti, che dovrebbe essere basato sulla solidarietà e sulla condivisione delle responsabilità.

Cultura, istruzione, gioventù e sport

Tra i temi dibattuti in questo gruppo, ci sono stati il riconoscimento delle qualifiche professionali, il sostegno ai giovani che provano ad inserirsi nel mercato del lavoro e il loro coinvolgimento nella vita politica. I relatori hanno affermato che la diversità fa parte dell'identità dell’UE e chiesto che il multilinguismo sia sostenuto in quanto incoraggia la mobilità.


I gruppi di lavoro presenteranno i loro progetti di proposte alla prossima sessione plenaria della Conferenza, l'8 e il 9 aprile. Un'altra sessione alla fine di aprile definirà la posizione della plenaria. L'esito della Conferenza sarà presentato in un evento il prossimo 9 maggio.

Conferenza sul futuro dell'Europa
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