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Progetto di cooperazione Italia-Bulgaria

2 marzo 2011

Il Dipartimento Politiche Comunitarie (oggi Dipartimento per le Politiche Europee) e la Guardia di Finanza hanno collaborato nel progetto "The Italian experience in the fight against EU frauds in support of the prevention and the counteraction conducted by the competent Bulgarian authorities in order to protect the financial interests of the European Union" ("L'esperienza italiana nel contrasto alle frodi all'Unione Europea a supporto dell'azione preventiva e repressiva svolta dalle competenti Autorità bulgare al fine di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione Europea").

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Commissione europea (Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode - OLAF) che, riconosciuta la particolare valenza dell'iniziativa, ha cofinanziato le spese con fondi comunitari nell'ambito del Programma "Hercule II 2007-2013".

L'Italia è leader nell'Unione nell'azione di contrasto alle frodi finanziarie, ruolo più volte riconosciuto dalle istituzioni europee il cui obiettivo è standardizzare tale azione in ambito europeo mettendo a disposizione, per quei Paesi interessati, il modello italiano. In particolare, il prezioso know-how della Guardia di Finanza, quale unica Forza di Polizia in Europa con competenza generale in materia economica e finanziaria a tutela del bilancio nazionale e dell'Unione Europea.

Il progetto di cooperazione Italia-Bulgaria in tema di protezione degli interessi finanziari dell'Unione Europea nasce a Sofia il 15 ottobre 2009 in occasione di un incontro ideato dal Dipartimento in collaborazione con il Comando Generale della Guardia di Finanza, tra il Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, ed il Premier bulgaro, Boyko Borissov.

Il progetto ha visto l'avvio, lo scorso 24 gennaio, di un corso di formazione per 25 dirigenti delle Amministrazioni bulgare competenti nel settore della lotta antifrode. Il corso è stato suddiviso in due settimane di sessione teorica presso la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e in una settimana di "stage" operativo presso alcuni Nuclei di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza maggiormente impegnati nelle attività di contrasto alle frodi europee (Bari, Catanzaro, Palermo e Cagliari).

L'iter formativo si è concluso con un incontro a Sofia il 17 e 18 febbraio 2011, alla presenza del Ministro dell'Interno Tsvetan Tsvetanov e dell'Ambasciatore d'Italia in Bulgaria, Stefano Benazzo, tra i 25 partecipanti al corso ed una delegazione della Guardia di Finanza e del Dipartimento, gettando altresì le basi per un futuro confronto sulla possibile applicazione delle strutture e delle metodologie italiane nella realtà bulgara.

frodi europee
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