22 novembre 2022

La Commissione europea ha registrato l'Iniziativa dei cittadini europei dal titolo "Giornata europea del 'Whatever it takes'" ("Costi quel che costi").

Gli organizzatori dell'iniziativa chiedono di istituzionalizzare la Giornata europea del "Whatever it takes" come "atto simbolico di paneuropeismo", facendo riferimento alla dichiarazione resa il 26 luglio 2012 dall'ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi.

In questo modo, i promotori vogliono celebrare un capitolo della resilienza funzionale e delle capacità fondamentali dell'UE affinché le istituzioni, i paesi e le società guidino il progresso durante la gestione delle molteplici crisi.

Gli organizzatori hanno sei mesi per avviare la raccolta delle firme e, successivamente, un anno di tempo per raccogliere un milione di dichiarazioni di sostegno in almeno sette Stati membri. In tal caso, la Commissione dovrà poi stabilire se dare o meno seguito alle richieste dell'Iniziativa motivando la decisione assunta.

L'Iniziativa dei cittadini europei è prevista dal Trattato di Lisbona ed è uno strumento a disposizione dei cittadini per influire sul programma di lavoro della Commissione.

Finora la Commissione ha ricevuto 120 richieste di registrazione di iniziative dei cittadini europei, di queste 96 ammissibili e quindi registrate. La decisione sull'iniziativa "Giornata europea del 'Whatever it takes'"  porta a 10 il numero di iniziative registrate quest'anno.

Iniziativa dei cittadini europei "Giornata europea del "Whatever it takes"" ("Costi quel che costi")