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Salvaguardia dei diritti fondamentali alle frontiere dell'UE, Commissione UE registra iniziativa

12 gennaio 2023

La Commissione europea ha registrato l'iniziativa "Articolo 4: Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere dell'Europa".

Gli organizzatori dell'iniziativa chiedono l'istituzione di un quadro teso a garantire il rispetto del divieto della violenza e dei trattamenti inumani e degradanti sancito dall'articolo 4 della Carta dei diritti fondamentali in relazione alle politiche dell'UE in materia di controlli alle frontiere, asilo e immigrazione. 

La decisione di registrazione - si legge nel comunicato della Commissione europea - è di natura giuridica e non pregiudica le conclusioni giuridiche e politiche finali della Commissione sull'iniziativa né l'eventuale azione che andrà a intraprendere se l'iniziativa otterrà il sostegno necessario. 

E, prosegue il comunicato, la registrazione non implica in alcun modo che la Commissione confermi la correttezza fattuale del contenuto dell'iniziativa, che è di esclusiva responsabilità del gruppo di organizzatori. Il contenuto dell'iniziativa esprime esclusivamente il punto di vista degli organizzatori e non può assolutamente considerarsi rappresentativo del parere della Commissione.

Gli organizzatori hanno ora sei mesi di tempo per avviare la raccolta delle firme. Ne servono un milione provenienti da almeno sette Stati membri perchè la Commissione europea prenda in esame la questione e decida se dare o meno seguito alle richieste dell'Iniziativa motivando la decisione assunta.

L'Iniziativa dei cittadini europei è prevista dal Trattato di Lisbona ed è uno strumento a disposizione dei cittadini per influire sul programma di lavoro della Commissione.

Finora la Commissione ha ricevuto ha ricevuto 120 richieste di registrazione, di cui 97 ammissibili e quindi registrate. La decisione odierna riguarda la prima iniziativa registrata quest'anno.

Iniziativa "Art. 4: Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d'Europa"

Iniziativa dei Cittadini Europei
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