Rassegna Stampa

13 mag 2014

«All'Ue serve una sberla. Ma non dagli euroscettici»

<p>Per il Sottosegretario Gozi, intervistato dal <em>Giorno/Resto del Carlino/Nazione, &quot;o</em>ccorre scuotere le istituzioni europee dal torpore che, da anni, le tiene lontane dalla gente&quot;. E sul semestre di presidenza italiana, la prima cosa da fare &egrave; &quot;rompere con le regole a taglia unica: rigide e uguali per tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche nazionali&quot;.</p>

09 mag 2014

Gozi: lavoro e crescita, nessun tabù sui trattati

Il semestre? &laquo;Una grande occasione politica&raquo; per rilanciare temi quali crescita e l&#39;occupazione, discutere la qualit&agrave; del consolidamento fiscale e riaprire il cantiere delle riforme senza tab&ugrave; sulla riscrittura dei Trattati. Cos&igrave; il Sottosegretario Gozi al <em>Sole 24 Ore</em>.

03 mag 2014

«Basta con l'Europa contabile. L'Italia rinegozierà le regole»

<p>Il Sottosegretario Gozi a Il Giornale di Vicenza: &laquo;Rinegoziare il rapporto con l&#39;Europa si pu&ograve; e si deve: il governo Renzi sta lavorando per farlo e gi&agrave; al Consiglio europeo di ottobre andremo con precise proposte per un&#39;Europa che non sia solo contabile, ma orientata alla crescita e all&#39;occupazione&raquo;.</p>

26 apr 2014

Diritto d'asilo, la storia infinita

<p>Intervistato da <em>Left</em>, il&nbsp;Sottosegretario Gozi spiega: &laquo;Serve un Testo unico sulla protezione internazionale entro l&#39;estate. Indispensabile per essere in regola nella UE ed avere pi&ugrave; credibilit&agrave; quando pretendiamo pi&ugrave; solidariet&agrave; da parte dell&#39;Europa&raquo;</p>

23 apr 2014

«Adesso l'Italia è in regola, l'Europa ci ha lasciato soli»

Il Sottosegretario Gozi anticipa al <em>Mattino</em> la linea che il Governo italiano intender&agrave; proporre nel corso del Semestre di presidenza italiana dell&#39;Unione Europea in tema di immigrazione. Nuove regole sul diritto di asilo e il &#39;contratto di integrazione&#39; tra Stato ospitate e nuovi arrivati.

20 apr 2014

«No all'Europa dei governi, basta scelte verticistiche»

Il sottosegretario Gozi intervistato da <em>Avvenire</em> annuncia un incontro con la Commissione il 5 maggio per discutere dei pagamenti alle aziende. E sulle infrazioni, spiega: &quot;Stiamo lavorando a un pacchetto speciale &quot;semestre europeo 2014&quot; per limitare&nbsp;le infrazioni: non potremmo presiedere l&#39;Europa senza dimostrarci virtuosi a nostra volta.&quot;

09 apr 2014

"UE, la vecchia guardia ha capito che la novità Renzi serve a tutti"

<p>Il Sottosegretario Gozi intervistato da La Stampa spiega che &quot;l&#39;Europa ha bisogno di storie di novit&agrave;. Scommettono su Renzi, anche per dimostrare alle proprie opinioni pubbliche che hanno partner che vogliono cambiare le cose&quot;. E sulle infrazioni si dice &quot;preoccupato, sono aumentate&quot; occorre che &quot;il Dipartimento recuperi un ruolo di concertazione&quot;.</p>

09 apr 2014

Gozi: «Compiuti passi avanti strategici anche a Bruxelles serviva aria fresca»

Intervistato dall&#39;<em>Unit&agrave;</em>, il sottosegretario Gozi sottolinea come &laquo;torniamo (dal Consiglio europeo) soddisfatti e<br />determinati. Finalmente si comincia a parlare di politica industriale&raquo;

09 apr 2014

Gozi: «Basta rigore, diamo già abbastanza»

Il sottosegretario Gozi intervistato da&nbsp;<em>Il Giorno/Il Resto del Carlino/La Nazione </em>chiede all&#39;UE di cambiare approccio. &quot;L&#39;Europa &egrave; stata costruita tenendo all&#39;oscuro i cittadini. Ora si cambi: serve un approccio politico democrato e trasparente&quot;.

09 apr 2014

«Europarlamento assurda la doppia sede, i tempi sono cambiati»

Il premier italiano Matteo Renzi ha chiesto una spending review per l&#39;Unione Europea. Ma si &egrave; sentito rispondere: i tagli li abbiamo fatti, forse non avete studiato. Al <em>Messaggero</em>, il Sottosegretario Gozi replica: &quot;Credo ci siano ancora molte cose da rivedere nel funzionamento, ci sono settori che vanno razionalizzati. Che senso ha spostare una volta al mese il Parlamento da Bruxelles a Strasburgo&quot;.