Rassegna Stampa
"L'accordo di Bruxelles è un successo va difeso facendo davvero le riforme"
«In questi primi sei mesi di legislatura, intendiamo avviare un nuovo ciclo politico in Europa, che deve essere del cambiamento. Un ruolo da costruire, giorno per giorno, anche in Italia. E tutti saranno chiamati a dare il proprio contributo», spiega al <em>Messaggero</em> il Sottosegretario Gozi.
"Archiviata l'UE di Rehn. Sud, sui fondi trattativa aperta"
Il Sottosegretario Gozi in una intervista al <em>Mattino </em>spiega come per la prima volta il rigore non è al centro del mandato del nuovo Presidente della Commissione UE. "Non era mai accaduto nella storia dell'UE che la crescita fosse al centro di un documento del Consiglio europeo". E sui fondi: "Gli enti locali saranno aiutati a investire, ma se il Mezzogiorno non spende, finanziamenti altrove".
"Finalmente l'Europa comincia a cambiare verso"
<p>Il Sottosegretario Gozi intervistato dall'Unità spiega: "Il fatto che si parli di patto di stabilità e crescita, e non più solo di stabilità, mostra qual è la nuova priorità". E sottolinea: "Ora tocca a noi fare le riforme, ma questo è il modo migliore per iniziare il semestre di presidenza italiana della UE".</p>
"I rigoristi si rassegnino adesso l'Europa sceglie la flessibilità"
"Nella bozza Van Rompuy c'è scritto che bisogna usare tutta la flessibilità che esiste nel Patto di Stabilità", spiega in una intervista a <em>La Repubblica</em> il Sottosegretario Gozi a poche ore dal vertice di Ypres. "L'Europa sta per aprire un nuovo ciclo politico con una decisione che spetta solo ai Capi di Stato e di governo".
«Ora rischiamo sanzioni europee, possibile un decreto»
<p>In una intervista all'<em>Unità</em>, il Sottosegretario Gozi spiega i possibili effetti nel dibattito sulla Legge europea dopo l'introduzione dell'emendamento Pini sulla responsabilità civile dei magistrati. «Sui giudici grave strumentalizzazione. Serve uno sforzo straordinario di governo e Parlamento per disinnescare la bomba delle infrazioni».</p>
"Ancora austerità? E' impensabile con il Pd al 40%"
Intervista del Secolo XIX al Sottosegretario Sandro Gozi
"Bruxelles capisca che le regole vanno applicate con flessibilità"
Intervista del Sottosegretario Sandro Gozi a <em>La Repubblica</em>
Gozi a Le Figaro: "Occorre più flessibilità nelle politiche dell'UE"
In una intervista al quotidiano francese Le Figaro, il Sottosegretario Sandro Gozi spiega le più importanti riforme del governo Renzi nei primi 100 giorni, analizza la situazione europea all'indomani del voto per il rinnovo del Parlamento UE e presenta il Semestre di Presidenza italiana.
Le Monde: Gozi, facilitatore tra Italia e Francia
<p>Il quotidiano francese dedica un ritratto al Sottosegretario alle Politiche Europee definito "un facilitatore" nei rapporti tra Italia e Francia, visto il suo decennale "va e vieni" tra i due Paesi. E per il Semestre di presidenza, Gozi - sostiene <em>Le Monde - </em>avrà il ruolo di "rassicurare" l'Europa "sul legame della Penisola alla costruzione UE".</p>
Dalla crisi si esce tutti insieme
In un articolo scritto per il <em>Corriere Romagna di Forlì e Cesena</em>, il Sottosegretario Gozi esorta a non "inseguire falsi miti che, spingendo verso l'uscita dall'Euro e dall'Europa, ci porterebbero a un inesorabile declino". E sul Semestre di Presidenza italiana, annuncia le "tre idee forti" del governo italiano: "Europa della crescita, Europa sociale e Europa dei diritti".
