22 novembre 2021

Proseguono presso il Dipartimento per le Politiche Europee le audizioni con i portatori di interessi per mettere a punto la posizione italiana da presentare ai tavoli europei sul pacchetto di proposte normative europee denominato "Fit for 55".

Il secondo ciclo di audizioni ha visto la partecipazione di Confindustria, Greenpeace, Assopetroli-Assoenergia, Elettricità Futura. Nei prossimi giorni verranno ascoltate le associazioni WWF e ANCE.

Per un terzo ciclo di appuntamenti sono in corso i contatti al fine di definire le possibili date.

L'Unione Europea ha fatto propri gli obiettivi dell'Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici e dell’Accordo di Parigi del 2015, mettendo in campo una propria strategia denominata Green Deal, a cui è seguita la "legge europea sul clima", il cui scopo è quello di portare a una sostanziale riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 e di raggiungere la neutralità climatica entro 2050.

A conclusione del vertice sui cambiamenti climatici COP26 (tenutosi dal 31 ottobre al 13 novembre scorsi a Glasgow), si avverte ancor più forte la necessità che l'Europa eserciti un ruolo di leadership nel portare avanti la lotta ai cambiamenti climatici nella consapevolezza dell'importanza di dare il giusto esempio.

In tale contesto, il "pacchetto Fit for 55", proposto dalla Commissione UE il 14 luglio 2021, interviene sul complesso normativo dell'UE per allinearlo ai nuovi ambiziosi obiettivi che devono essere raggiunti, assicurando una transizione ordinata, graduale e inclusiva dal punto di vista sociale.