Rassegna Stampa
Cosa fare per sconfiggerli
Più che le diverse ragioni della violenza, devono interessarci le nostre risposte. La prima deve essere di grande unità, nazionale ed europea. Di fronte ai barbari dobbiamo fare prova di nervi saldi e solidità democratica. Così scrive il Sottosegretario Gozi in un articolo su <em>l'Unità</em>.
«Spese per sicurezza fuori dal deficit»
<p>Il Sottosegretario Gozi, intervistato da <em>Avvenire: </em>"Si apra la discussione in sede UE, il terrorismo è evento eccezionale". E su misure europee chieste dall'Italia spiega: "Serve una vera condivisione delle informazioni d'intelligence, con la creazione di banche dati europee, e la tracciabilità e il controllo dei flussi di denaro, per individuare quelli legati all'Isis".</p>
Cara Angela ora serve l'Europa
"La prima lezione che possiamo trarre" dalle elezioni in Germania "è netta: l'Europa debole, che esita, che perde tempo non conviene a nessun partito di governo", spiega il Sottosegretario Gozi in un articolo su <em>l'Unità</em>. "Ora diventa ancora più urgente costruire una vera politica europea per l'immigrazione e l'asilo".
L'Europa della cittadinanza
<p>"Rilanciare l'Europa partendo dai valori fondamentali, dalle nuove opportunità e dalla cittadinanza attiva. E' l'impegno che ci siamo assunti al Vertice di Venezia: italiani e francesi uniti per lottare contro la dittatura della paura e rifondare l'Europa della speranza". Lo scrive su <em>l'Unità</em> il Sottosegretario Gozi.</p>
Migranti, svolta nella UE
A marzo le nuove regole, spiega il Sottosegretario Gozi in un'intervista a <em>QN</em>, "e la prossima settimana, nel Comitato interministeriale Affari europei, presenteremo un documento con le nostre proposte che trasmetteremo ai nostri partner europei".
L'urgenza della nuova Europa
"Ieri Juncker - scrive su <em>l'Unità</em> il Sottosegretario Gozi - ha avuto da Renzi la conferma: l'Italia è tornata in Europa e lavorerà per costruire l'Europa che si aspettano gli europei: un'Europa più politica, più democratica, più capace di raccogliere le sfide globale. Soprattutto, un'Europa capace di riaccendere la speranza".
Lezione europea
<p>"Nella giornata di ieri - scrive su <em>l'Unità</em> il Sottosegretario Gozi - abbiamo dato prova ancora una volta della nostra credibilità. Dopo più di vent'anni, scendiamo a quota 83 procedure di infrazione". E nella battaglia contro le frodi europee, "la diminuzione è stata del 20% nel 2015". Si tratta di "un record, un risultato di cui andare orgogliosi, un'esortazione a continuare su questa strada".</p>
«L'Europa ora viaggerà su 2 binari però con tutti e 28 i suoi vagoni»
<div>Reduce dalle nottate bruxellesi, il Sottosegretario Gozi spiega al Messaggero che "l'intesa è stata un successo per entrambi i fronti, il Regno Unito ha scelto di restare nell'Europa del grande mercato unico". E aggiunge: " L'Italia? Abbiamo lavorato con intenti costruttivi, il 2016 anno cruciale per l'Europa".</div>
«Infrazioni e frodi, cala il contenzioso»
<p>"Le procedure di infrazione sono attualmente 91, il numero più basso degli ultimi vent'anni, quando Monti ha lasciato erano 104", spiega al <em>Sole 24 Ore</em> il Sottosegretario Gozi, mentre "i casi di frode sull'utilizzo dei fondi europei sono calati dell'8% nel 2014 e del 20% nel 2015". E sugli aiuti di Stato "stiamo creando al Dipartimento una direzione generale per rafforzare il coordinamento con tutte le amministrazioni e il partenariato con la Commissione".</p>
«In Europa pronti ad alleanze variabili, e sulla flessibilità non saremo isolati»
"Cina che rallenta, crisi del petrolio, tensioni monetarie: l'Unione deve dare una risposta forte con una politica economica diversa", spiega il sottosegretario Gozi al <em>Messaggero. "</em>Nuova strategia delle alleanze? Aggregare gruppi di paesi attorno a singole priorità. Sul mercato digitale, per esempio, stiamo con la Gran Bretagna e la Svezia".
