4 giugno 2019

La Commissione europea ha pubblicato il nuovo regolamento sulla diffusione dei dati non personali, che si inserisce nell'ambito del Mercato Unico Digitale. Il regolamento consentirà l'archiviazione ed il trattamento dei dati in tutta l'Unione senza restrizioni ingiustificate. 

Queste linee guida hanno l'obiettivo di aiutare i cittadini, in particolare le piccole e medie imprese, a capire il collegamento tra le nuove norme ed il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) risalente allo scorso anno.

Gli orientamenti del nuovo regolamento 

Attraverso l'attuazione del regolamento sulla libera circolazione dei dati non personali, si procede quindi verso la formazione di un unico contesto giuridico ed economico stabile in materia di trattamento dei dati.

Le nuove norme impediscono agli Stati dell'UE di applicare leggi che obblighino senza giustificazione a detenere i dati unicamente all'interno del territorio nazionale. Questa svolta, la prima del genere al mondo, aumenterà la certezza del diritto: renderà più semplice per start-up e piccole o medie imprese la ricerca e sviluppo di servizi innovativi, la possibilità di sfruttare al meglio le offerte nel mercato interno relative ai servizi per il trattamento dei dati, oltre ad aumentare le opportunità nel mercato transfrontaliero. 

Questi orientamenti pubblicati dalla Commissione europea offrono esempi pratici sull'applicazione delle norme per le imprese che si occupano di trattamento dei dati sia personali che non personali. In essi sono esposti inoltre i concetti di dati personali, non personali e misti; sono enunciati i principi della libera circolazione ed è messa in evidenza la non applicabilità degli obblighi di localizzazione in base al GDPR e al regolamento sulla libera circolazione dei dati non personali.