Infrazioni, otto procedure aperte per mancato recepimento direttive UE

3 febbraio 2022

La Commissione europea ha aperto il 27 gennaio otto nuove procedure d'infrazione per il mancato recepimento di direttive europee.

Tra le direttive segnalate dalla Commissione ci sono le nuove norme per la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione, la modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori, gli adempimenti che riguardano le imprese di investimento al fine di sostenere la ripresa dalla crisi COVID-19, i metodi comuni di determinazione del rumore.

Con gli otto nuovi casi, salgono a 110 le infrazioni a carico dell'Italia, il 55% delle quali si trovano al primo stadio della procedura, la cosiddetta "messa in mora" che, come disciplinato dall'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, è la fase in cui la Commissione fornisce una prima formale imputazione degli addebiti contestati allo Stato membro concedendole due mesi di tempo per presentare le sue osservazioni.

L'ambiente resta il settore dove più alta è l'incidenza delle infrazioni (20% sul totale), con affari economici e finanziari e  trasporti .

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