Governo italiano
lingua attiva: Italiano (Italia) ITA

Comitato Interministeriale per gli Affari Europei (CIAE)

25 luglio 2017

Il Comitato Interministeriale per gli Affari Europei (CIAE) si è riunito il 25 luglio 2017 alle ore 11,00 presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Sottosegretario per le Politiche e gli Affari Europei Sandro Gozi.



Hanno partecipato alla riunione, oltre al Sottosegretario Gozi, il Vice Ministro Filippo Bubbico per il Ministero dell'Interno, il Vice Ministro Enrico Morando per il Ministero dell’Economia e Finanze, il Sottosegretario Benedetto Della Vedova per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,  il Sottosegretario Cosimo Maria Ferri per il Ministero della Giustizia, la Sottosegretaria Silvia Velo per il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, la Sottosegretaria Angela Donghia per il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, la Sottosegretaria Dorina Bianchi per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, l'Assessore Antonio Bartolini della Regione Umbria per la Conferenza delle Regioni.

Sono stati affrontati i seguenti argomenti all'ordine del giorno:

PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER IL 2018

In vista del dialogo fra Consiglio e Commissione UE per l’elaborazione del programma di lavoro del 2018, il CIAE ha avuto uno scambio di vedute sulla preparazione di un documento di segnalazione delle priorità italiane che sarà inviato entro fine mese alla Commissione europea.

Il CIAE ha preso atto dei contributi forniti dalle Amministrazioni, di cui si terrà conto nell'elaborazione del documento. Tra i punti affrontati, i rapporti UE-Africa e la cooperazione NATO-UE anche in funzione dell'elaborazione di un piano europeo per la Difesa e i pacchetti relativi all'ambiente, al settore culturale e turistico, al Mercato Unico Digitale, al Corpo Europeo di Solidarietà.  Per quanto riguarda in particolare il metodo di calcolo adottato dalla Commissione europea sull'indebitamento strutturale che dovrà essere allineato ai metodi in uso da FMI e OCSE, il CIAE ha condiviso l'opportunità di invitare, anche in sinergia con altri Stati membri,  la Commissione a concluderne in tempi brevi il processo di revisione. 

Il programma di lavoro sarà formalmente adottato dalla Commissione a ottobre-novembre dopo la presentazione e discussione nel Consiglio Affari Generali del 25 settembre.

DOSSIER MIGRATORI

Il CIAE ha affrontato il tema delle migrazioni ripercorrendo le discussioni e gli orientamenti emersi sui tavoli europei e internazionali nelle ultime settimane. Il Ministero dell’Interno e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno presentato un aggiornamento sulla complessa situazione ed illustrato le possibili prospettive future.

Il CIAE ha condiviso l’opportunità di uno stretto raccordo tra le amministrazioni sul tema, anche per valorizzare le molteplici iniziative italiane in corso sui diversi fronti relativi alla gestione dei flussi migratori e dei salvataggi in mare. In questo contesto è stata ricordata la necessità di un approccio che tenga conto di tutte le mplteplici sfaccettature di complessa tematica, dalla gestione delle domande di asilo al funzionamento delle missioni Triton e Sofia, passando per rapporti con i Paesi di origine e transito, il coinvolgimento di organizzazioni internazionali quali quali l’OIM e l’UNHCR, le politiche di integrazione ecc. 

Le priorità politiche dell'Italia per il 2018 in tema di migrazioni saranno segnalate nel documento di posizione da inviare alla Commissione europea per il programma di lavoro 2018. 

PROGRAMMA DELLA PRESIDENZA ESTONE, SECONDO SEMESTRE 2017

Dopo  uno scambio di vedute, il CIAE ha individuato i dossier ritenuti prioritari per l’Italia per l’attuale semestre di Presidenza estone: tra questi,  oltre ai temi migratori,  il Pilastro sociale, con una  particolare attenzione alla proposta di direttiva Work-Life Balance; il Mercato Unico Digitale; il Mercato Unico beni e servizi; il Pacchetto mobilità - con focus sulla direttiva relativa al  “distacco dei lavoratori” e sul pacchetto "aviazione"; il Corpo Europeo di Solidarietà.  

In particolare sul distacco dei lavoratori, il CIAE ha convenuto sull'opportunità che sia convocata quanto prima una riunione di coordinamento tecnico a Palazzo Chigi con il Ministero del Lavoro e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per approfondire le implicazioni del distacco dei lavoratori nel settore dell’autotrasporto. 

Analogamente si è deciso di istituire un tavolo di lavoro sull'impatto delle prescrizioni previste dalla proposta di direttiva sulla conciliazione lavoro e famiglia,  dal momento che la sua applicazione richiederà disponibilità di risorse finanziarie aggiuntive.  

Sono stati richiamati i negoziati su Portabilità dei contenuti digitali, Geo-blocking e Copyright, che potrebbero giungere a maturazione durante la Presidenza estone. 

DOCUMENTO DI RIFLESSIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUL FUTURO DELL'UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

Il CIAE si è confrontato sul Documento di riflessione sul Futuro dell’Unione Economica e monetaria, che presenta una serie di proposte o ipotesi di lavoro da oggi al 2025. La proposta, anche se non fortemente innovativa, presenta aspetti positivi quali il rilancio del mercato unico dei capitali, un’attenzione al settore degli investimenti e un’apertura della Commissione a rivedere l’attuale assetto istituzionale. 

Tenuto conto che il tema del futuro dell’Unione economico-monetaria (UEM) verrà probabilmente portato all’attenzione del Consiglio europeo di dicembre,  l’Italia srà chiamata a fornire nei prossimi mesi un contributo di idee e proposte, che consentano di portare sull'agenda europea tematiche fondamentali come la possibilità di dotare la UEM di una "capacità di bilancio" (Fiscal Capacity), gli strumenti anticiclici di solidarietà sociale, la governance istituzionale della UEM. 

BREXIT

Il CIAE  si è confrontato sugli ultimi sviluppi del negoziato con Londra e sul tema della futura collocazione delle Agenzie che hanno sede nel Regno Unito.

Una particolare enfasi è stata posta sulla necessità di assicurare un forte sostegno alla candidatura di Milano a sede dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), lanciata ufficialmente lo scorso 24 luglio dal Presidente del Consiglio dei Ministri.  

Il CIAE ha dato mandato al gruppo di lavoro già attivo sul tema del futuro Quadro Finanziario Pluriennale di esaminare le implicazioni del recesso del Regno Unito per il futuro del bilancio europeo.

UFFICIO DEL PUBBLICO MINISTERO EUROPEO (EUROPEAN PUBLIC PROSECUTOR'S OFFICE - EPPO)

Il Ministero della Giustizia ha confermato l'avvenuta comunicazione alle istituzioni europee e ai partner della decisione italiana di aderire alla procedura di cooperazione rafforzata relativa alla istituzione di un Procuratore Europeo. I possibili sviluppi del negoziato e l'opportunità di eventuali ulteriori appofondimenti tecnici sono stati oggetto di un successivo scambio di vedute.

VARIE ED EVENTUALI

Il CIAE ha preso nota della richiesta, emersa nel corso della discussione della Legge europea, di aggiornare l'accordo interistituzionale silla trasmissione di "informative" a Camera e Senato. La legge 234/2012 ha reso, infatti, obsolete molte parti dell'Accordo. Sul tema sarà avviato un approfondimento da parte del Comitato Tecnico di Valutazione-CTV. 

Torna all'inizio del contenuto