Politiche e incentivi per il Sud Europa, le proposte di "Incontriamoci a Lecce"

18 febbraio 2022

"Dato il decremento demografico, lo sbilanciato PIL e la iniqua alfabetizzazione che caratterizza il Sud Europa rispetto al suo Nord (EuroStat, 2021) crediamo che ci sia bisogno di creare delle politiche di attrazione di digitali nomadi allo scopo di ripopolare, arricchire ed acculturare il bacino mediterraneo". Con questa premessa, si apre il documento di idee e proposte per la Conferenza sul futuro dell'Europa elaborato al termine di "Incontriamoci a Lecce", il quarto appuntamento del ciclo di incontri sul territorio dedicati alla Conferenza sul futuro dell'Europa.

Studenti e dottorandi del capoluogo salentino, guidati dalle docenti Susanna Cafaro e Claudia Morini, hanno individuato alcune politiche centrali che le istituzioni europee dovrebbero far proprie come incentivi di tipo fiscale e contributivo alle Regioni Meridionali affinché i Digitali Nomadi siano incentivati a stabilirsi nel Sud Europeo per prolungati periodi di tempo. Per i partecipanti al workshop, le amministrazioni locali dovrebbero arrivare a gestire spazi di co-working e co-living creati in un processo di rigenerazione urbana che non può non passare anche per il potenziamento delle infrastrutture digitali che spesso sono più carenti tanto nel Sud Europa quanto nelle zone periferiche.

Gli argomenti trattati dai due gruppi di lavoro e anticipati nella ricca sessione di interventi mattutina riguardavano soprattutto i temi economici e sociali. Sul fronte occupazione, studenti e dottorandi chiedono di potenziare un sistema di collocamento a livello europeo e di eliminare tirocini non retribuiti e dottorati di ricerca senza borsa di studio. In tema di formazione, tra le proposte, emerge la promozione di una "istruzione integrata" a livello europeo che permetta agli studenti di sentirsi inclusi in un contesto formativo ampio e trasversale europeo che si fa carico della loro formazione.

Dal workshop arrivano anche due proposte in tema di 'democrazia europea': l'abolizione del pareggio di bilancio che ha portato a molti tagli nella sfera pubblica e ai servizi sociali esacerbando marginalità sociale, soprattutto nel sud Europa, e più ampi poteri al Parlamento europeo per colmare la distanza tra Commissione europea e Stati membri.

Leggi il documento integrale elaborato al termine del workshop [.pdf - 166Kbyte]

Conferenza sul futuro dell'Europa , Incontriamoci a
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