7 luglio 2014

Oltre 435mila richieste di protezione internazionale presentate ai Paesi UE lo scorso anno, il 30% in più rispetto al 2012, mai un così alto numero da quando questo dato viene monitorato. E' quanto emerge dal rapporto annuale sulla situazione dell'asilo nell'UE, presentato dall'EASO, lo European Asylum Support Office (Ufficio europeo per il sostegno all'asilo).

Nel 2013, 435.760 persone hanno presentato domanda di asilo, in gran parte si tratta di cittadini provenienti dalla Siria, Federazione Russa e paesi dei Balcani occidentali. Soprattutto la Siria, con un incremento del 109% rispetto al 2012, è stato il Paese dal quale è pervenuto il maggior numero di richieste che

L'Italia è al quinto posto tra i paesi UE per numero di richieste d'asilo ricevute: 27.930 le domande, con un aumento del 61%. Il nostro Paese è preceduto da Germania (oltre 126mila domanda con un aumento del 64%), Francia, Svezia e Regno Unito.

L'aumento dei richiedenti asilo in Italia, spiega il rapporto, "può essere legato all'alto numero di attraversamenti del Mediterraneo registrati nel 2013". E l'aumento del 61% (+10.595 richieste rispetto al 2012) "riflette i netti aumenti di richiedenti provenienti da Nigeria, Somalia ed Eritrea". L'Italia era stata invece terza a livello UE per numero di richieste nel 2011, in concomitanza con i fatti della Primavera araba, quando si toccò la cifra record italiana di 40.315.

Lo status di rifugiato è stato concesso a 49.710 richiedenti, oltre 45mila i riconoscimenti di protezione sussidiaria e 17.655 di protezione umanitaria.  A beneficiare di questi meccanismi di tutela internazionale sono stati soprattutto siriani, eritrei e apolidi.

La tendenza non pare diminuire neppure quest'anno. Nei soli primi cinque mesi del 2014 si è registrato un aumento del 19% delle richieste di asilo rispetto allo stesso periodo del 2013. E' sempre la Siria il paese di provenienza da cui provengono gran parte delle domande. Ma negli ultimi mesi vi è stato anche una sostanziale crescita del numero degli eritrei che arrivano in Italia e presentano richiesta di asilo in Germania, Olanda, Norvegia e Svezia. E, dal mese di marzo, significativo aumento anche del numero di cittadini ucraini che hanno richiesto asilo in un paese UE.

Se, registra il Rapporto, negli ultimi venti anni la media delle richieste di asilo è stata di circa 100 richieste al mese, tra marzo e maggio di quest'anno sono state avanzate oltre 2000 richieste: oltre il 95% sono avanzate da persone che per la prima volta chiedono asilo in UE.

Per saperne di più:
Il Rapporto 2014 dell'Ufficio europeo per il sostegno all'asilo [EN]