Governo italiano
lingua attiva: Italiano (Italia) ITA

Agenzia UE, migliora qualità acque balneabili

27 maggio 2014

Cover ImageLe acque balneabili in Europa (mare, fiumi e laghi) sono sempre più pulite. Lo certifica l'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) sulla base dei dati del 2013 dai quali risulta che il 94,7% dei siti risultano in regola e nell'82,6% dei casi vantano una qualità eccellente. La relazione annuale dell'AEA monitora 22mila di balneazione nell'Unione Europea, ma anche di Svizzera e, per la prima volta, di Albania.

L'Italia è il paese con il più alto numero di siti balneabili, 5.511 su un totale di oltre 21mila nell'Unione europea. Spetta però a Cipro e Lussemburgo la valutazione più alta con tutte le zone di balneazione dei due Paesi valutate "eccellenti". Seguono Malta ('eccellente' al 98,9%), Croazia (94,9%) e Grecia (93,2%), poi Germania (89,8%), Austria (87,6%) e quindi Italia con 87,2%.

Se poi si considerano quelli costieri, in tutta Europa sono oltre 15 mila di cui oltre 4.800 nel nostro Paese. In questo caso, il 96,6% delle aree costiere dove fare il bagno nel nostro Paese soddisfano i requisiti obbligatori di qualità.

Complessivamente, la percentuale di siti in Europa che soddisfa i requisiti minimi nel 2013 è più o meno la stessa del 2012. Tuttavia, la percentuale dell''eccellenza' è aumentata dal 79% nel 2012 all'83% nel 2013.

Secondo il direttore esecutivo dell'AEA, Hans Bruyninckx, oggi "il problema principale sono i picchi di inquinamento di breve durata causati da piogge violente e inondazioni, che possono provocare tracimazioni dei sistemi fognari e riversamento di batteri fecali provenienti dai terreni agricoli nei fiumi e nei mari". Questi fenomeni nel 2013 nell'UE sono stati 430 e il maggior numero è stato rilevato proprio in Italia (158), poi Francia (87), Spagna (79) e Belgio (39).


Per saperne di più:
Leggi il rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente [EN]

Torna all'inizio del contenuto