La Festa dell'Europa dà il via alla Conferenza

9 maggio 2021

Il 9 maggio, tradizionale giorno dedicato alla Festa dell'Europa, quest'anno ha acquisito un rilievo ancor più importante perché ha segnato l'avvio della Conferenza sul futuro dell'Europa, il processo di partecipazione istituito congiuntamente da Parlamento, Consiglio e Commissione.

Un avvio celebrato con un evento inaugurale ospitato a Strasburgo dal Parlamento europeo. Di fronte a studenti Erasmus da tutti gli Stati membri e ai membri del Comitato esecutivo, oltre ai più di 500 cittadini che hanno partecipato a distanza, i Presidenti delle istituzioni europee hanno tenuto dei discorsi sulla loro visione dell'Europa dopo il discorso di benvenuto del Presidente Macron.

"La nostra Unione ha bisogno di un nuovo respiro democratico e questo è il senso della Conferenza del futuro dell'Europa", ha sottolineato il Presidente Macron in apertura, precisando che "in questa crisi si è affermato un modello europeo", quello della solidarietà. Sulla stessa linea, il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, convinto che alla fine della pandemia la "solidarietà europea sarà necessaria più che mai per le conseguenze della crisi". Ma Sassoli ha insistito anche su un altro tema non meno importante, quello dell'aggiornamento dei Trattati europei. Un dibattito sul quale serve "coraggio, senza tabù". In questa prospettiva Sassoli ha ricordato la necessità di rafforzare la capacità e la centralità del Parlamento UE, aumentare la trasparenza delle elezioni e anche affrontare la questione del voto all'unanimità in seno al Consiglio.

"Amare non è guardarsi l'un l'altro ma guardare insieme nella stessa direzione. Questo è il compito e l'opportunità che ci attendiamo dalla Conferenza", un momento "per tutti gli europei per discutere insieme. C'è scetticismo e cinismo, quindi dobbiamo garantire che non sia un esercizio intellettuale o un compromesso politico". Sono parole della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha sottolineato come "la Conferenza non è la panacea o la soluzione a ogni problema e dobbiamo ascoltare tutte le voci, ma sono convinta che sia un'opportunità per riunire gli europei e radunarsi intorno ad una ambizione comune".

In rappresentanza del Consiglio, il Presidente portoghese Antonio Costa, ha posto l'accento sul fatto che questa Conferenza è un "atto di fiducia che rivolgiamo a tutti gli europei".

E sono proprio i cittadini europei i protagonisti ed i primi destinatari di questa Conferenza, iniziativa che prevede una serie di dibattiti e discussioni avviati su dagli stessi cittadini e che consentiranno a chiunque in Europa di condividere le proprie idee e contribuire a plasmare il futuro comune. "Oggi celebriamo la nostra storia, le nostre radici e, soprattutto, il nostro futuro. Ai giovani italiani ed europei chiediamo: costruiamolo insieme", ha scritto su Twitter il Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola.

 

Conferenza sul futuro dell'Europa
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