Rassegna Stampa
Piano Juncker, l'Italia non molla «Con Parigi si troverà l'accordo»
<p>Il Sottosegretario Gozi a <em>QN</em>: "Ho preso parte, in quanto rappresentante dell'Italia, al Consiglio degli affari generali dell'Unione. C'è una maggioranza sulla proposta della Commissione, il primo passo del negoziato. Non si può rifiutare il principio della solidarietà".</p>
Gozi: «Così cancelleremo le sanzioni dell'UE»
<p>«Quando siamo arrivati abbiamo trovato 121 infrazioni aperte dalla Commissione contro l'Italia. Le abbiamo ridotte a 92». Così il sottosegretario Gozi intervistato dal <em>Tempo</em> rivendica l'impegno del governo Renzi. "Ci stiamo concentrando soprattutto su quelle causate dal non recepimento delle direttive".</p>
«Il Labour sconfitto perché si è arroccato sulla sinistra»
<p>Sandro Gozi, intervistato dal <em>Messaggero</em>, esamina le ragioni della sconfitta elettorale in Gran Bretagna del Labour. "Il programma economico non è stato convincente. Una forza di sinistra vince le elezioni se sfonda al centro. Ed Miliband non è riuscito a mobilitare tutto l'elettorato di sinistra, anche per la straripante vittoria dei nazionalisti scozzesi, né a convincere gli elettori centristi come era riuscito a Tony Blair". </p>
«Pronti a rinegoziare le regole dell'Europa»
<p>La vittoria di Cameron indebolisce l'Europa? Il referendum sull'UE può diventare una spallata a Bruxelles? Per Sandro Gozi intervistato dal <em>Mattino</em> occore lavorare sull'unica riposta possibile: mettere la UE in condizioni di far sentire il peso delle decisioni strategiche come l'immigrazione e l'economia. </p>
Gozi: "Una spinta per uscire dalla logica dell'emergenza"
<p>L'Italia si batterà, spiega il Sottosegretario in un'intervista a <em>la Repubblica</em>, perchè faccia passi avanti la prevenzione dei rischi. "Forse non sarà necessaria riscrivere del tutto i Trattati".</p>
«Migranti, equa distribuzione anche senza l'ok di Londra»
"Quando la campagna elettorale sarà finita, Londra potrà esercitare l'opting out, tirarsi fuori, ma almeno non impedire all'Europa di andare in una certa direzione in tema di affari interni e immigrazione". Lo dice il sottosegretario Gozi intervistato dal <em>Messaggero</em>, parlando dei risultati del vertice europeo straordinario di giovedì scorso.
Il monitoraggio del Colaf in vista della Conferenza sui nuovi sistemi anti-frode di Roma
Dall'Italia frodi per 56,7 mln sui fondi europei, ma cresce la prevenzione. Da domani, due-giorni di lavori a Roma sui nuovi sistemi informatici anti-frode. L'articolo di <em>Italia Oggi</em>.
Appello a Tsipras: fuori i numeri «Così Atene non uscirà dall'euro»
«Nè ottimismo né pessimismo. Ma determinazione a trovare una soluzione positiva alla crisi greca». E' questa, secondo il sottosegretario Sandro Gozi, l'aria che si respira a Bruxelles dove le trattative per scongiurare il default di Atene sono serrate. Ma avverte: «Basta provocazioni, Atene presenti dei numeri precisi».
«Privilegiare le Pmi più esposte alla crisi»
<p>Il Sottosegretario Gozi parla del Piano Juncker e delle priorità per l'Italia. Sono 98 i "progetti che abbiamo inviato a novembre alla task force europea". E spiega: "Puntiamo su energia, trasporti, digitale, scuola. Sulle Pmi, l'Italia ha insistito in sede di negoziato che la priorità vada a soggetti che hanno sofferto di più con la crisi".</p>
Italia-Kosovo, Gozi: firma Asa entro il 2015, opportunità nell'agroalimentare
<img src="http://www.politicheeuropee.it/images/1981t.jpg" alt="Gozi e Kollaku" width="100" height="120" />L'Italia sostiene la firma dell'Accordo di stabilizzazione associazione tra Kosovo e Unione Europea entro il 2015 e favorisce l'adesione del Paese a tutte le organizzazioni europee, ma le autorità kosovare devono fare la loro parte e compiere passi in avanti. Lo ha detto ad <em>Agenzia Nova</em> il Sottosegretario Gozi dopo l'incontro con il ministro dell'Integrazione europea di Pristina, Bekim Collaku.