Rassegna Stampa
Gozi: il cambiamento è partito
"Il nostro semestre voleva essere l'inizio di un cambiamento e - se noi confrontiamo le questioni su cui discuteva l'Europa un anno fa e le nuove priorità dell'agenda europea attuali - vediamo che il cambiamento si è realizzato". Lo dichiara il Sottosegretario Gozi intervistato da <em>MF - Milano Finanza</em>.
«Scambi di informazioni sulle moschee l'UE può mediare tra sicurezza e privacy»
"L'Europa è sinonimo di libertà per i nostri cittadini e sull'esercizio della libertà non vogliamo arretrare di un millimetro. Ciò non toglie che occorrano più controlli e scambio d'informazioni fra le intelligence, per esempio sulle moschee". Lo dichiara il Sottosegretario Gozi intervistato dal <em>Messaggero</em>. E a <em>MF - Milano Finanza</em>, traccia un bilancio del Semestre di Presidenza italiana dell'UE.
"Europa su nuovi binari"
"Abbiamo trovato un'Europa ripiegata su se stessa e chiusa in uno schema di austerità. L'abbiamo scossa cambiando metodo e ragionando sulle cose da fare, invece che sugli zero virgola dei parametri di bilancio. E siamo riusciti a portare una nuova politica degli investimenti". Così il Sottosegretario Gozi in un'ampia intervista al <em>Corriere Romagna</em>.
Crescita e diritti umani, i successi del Semestre UE
<p>Al termine del periodo a guida italiana il dibattito si è ormai spostato dall'austerità a una nuova politica di sviluppo. D'ora in avanti, almeno una volta l'anno, il Consiglio europeo si confronterà poi su legalità e democrazia all'interno dell'Unione. Lo scrive oggi sul <em>Corriere della Sera</em> il Sottosegretario Gozi.</p>
«Bene la flessibilità. In Europa serve una vera politica economica»
«Sino a qualche anno fa era tabù solo discutere di funzionamento delle istituzioni o di politiche degli investimenti e flessibilità. Oggi, anche grazie alla svolta politica sulla quale abbiamo tanto insistito, non è più così». Così il Sottosegretario Gozi intervistato dal <em>Corriere della Sera</em>.
«Grazie a noi cambiato il metodo, archiviata l'austerità di Barroso»
Intervistato dal <em>Messaggero</em>, il Sottosegretario Gozi spiega i risultati ottenuti durante il Semestre di Presidenza italiana. "In primo luogo, il cambio di metodo. Oggi l'Europa sta lavorando per un cambio di politica economica nella direzione degli investimenti". E poi, clima e immigrazione. "Troika in arrivo? chi lo dice è sciocco o in malafede".
«Pioggia di milioni dall'Europa. Ecco la svolta per Emilia e Marche»
Il sottosegretario Gozi spiega in una intervista al <em>Resto del Carlino</em> le potenzialità della nuova Macroregione Adriatico-Ionica, al centro della Conferenza che si terrà a Rimini il 10 dicembre. "Bisogna iniziare a collaborare tra regioni italiane e poi allargare i progetti ad altri Paesi. Si potranno attingere risorse da investire in infrastrutture e in tecnologie".
Gozi: «Né bravi, né somari: siamo stati solo determinati»
<p>Il sottosegretario commenta con soddisfazione, in una intervista a QN, la notizia che Juncker presenterà il piano di investimenti da 300 miliardi al prossimo Consiglio europeo. Gozi parla anche di legge di stabilità, fondi europei e Macro Regione Adriatico-Ionica.</p>
«Questa è la base per un nuovo accordo attuazione, piu intelligente delle regole»
"Ci aspettiamo cambiamenti già nella valutazione delle leggi di stabilità da parte dei vertici UE". spiega il Sottosegretario Gozi intervistato dal <em>Messaggero</em>. "Lotta forte contro l'evasione e l'elusione fiscale. La vicenda Lussemburgo? A maggior ragione"
Gozi: Commissione politica? Lo dimostri, subito gli investimenti
«Entro dicembre vogliamo il Piano da 300 miliardi», chiede il Sottosegretario Gozi in una intervista al quotidiano <em>Avvenire</em>. Rischio infrazione per l'Italia? «Vorrebbe dire che nulla è cambiato, rispetto alla Commissione Barroso. Juncker si liberi da logiche aritmetiche».