Rassegna Stampa
"Nuovi equilibri in Europa. Eliminare i vincoli venuti dopo il 3% di Maastricht"
<p>"L'Italia deve essere nella locomotiva UE non solo nel prossimo anno, ma per i prossimi sei", spiega il Sottosegretario Gozi al <em>Sole 24 Ore</em>. "Proposte per una riforma dell'UE? Più fondi per Erasmus e eleggere al posto 73 deputati europei della Gran Bretagna deputati transnazionali. C'è bisogno di un Ministro delle Finanze europeo e di tornare a Maastricht, al solo vincolo del 3% di deficit".</p>
«Serve un'Europa più politica e attenta alle questioni sociali»
<p><img src="http://www.politicheeuropee.it/images/1775t.jpg" alt="giornali" width="100" height="79" />"Bene le proposte della Commissione UE per far avanzare i diritti sociali" sottolinea Gozi, "il tema è per noi una grande priorità tanto che abbiamo insistito per metterla come punto chiave nella Dichiarazione di Roma". E sui 73 seggi lasciati liberi dal Regno Unito con la Brexit, spiega: "Abbiamo proposto di creare delle liste transnazionali, sarebbe un modo per costruire un'Europa più politica".</p>
"La UE ci stanga ma ancora per poco. Con noi infrazioni giù del 40%"
<p>«L'Italia era la maglia nera dell'Europa in fatto di infrazioni. Oggi è la maglia rosa. E vero, paghiamo multe salate che sono un'eredità del passato. Ma con le strategie messe in campo supereremo queste criticità». Il Sottosegretario Gozi replica così a un'inchiesta del <em>Tempo</em> sulle spese sostenute dall'Italia per far fronte alle sanzioni UE.</p>
«Liste transnazionali nel 2019. E primarie per scegliere il candidato a guidare la Ue»
<p>Il Sottosegretario Gozi al <em>Corriere della Sera</em>: "Abbiamo bisogno di un Presidente con una fortissima riconoscibilità politica, è possibile far convergere subito le due figure di presidente del Consiglio e della Commissione". E rilancia: "Parte del Parlamento può essere eletta su base continentale, cominciando dai 73 seggi che saranno lasciati liberi dai britannici". </p>
Bilancio UE, proposta italiana. Gozi: solidarietà non sia a senso unico
Il Governo italiano ha inviato ieri a Bruxelles la propria posizione sul prossimo Quadro fmanziario pluriennale, dal 2021 in avanti. La proposta è di congelare i fondi strutturali per quei Paesi che non rispettano gli impegni sull'accoglienza dei migranti e, più in generale, i valori fondanti dell'Unione Europea.
Il valore della libertà
<p>"Sono inaccettabili episodi come quello della ragazza cui hanno tagliato i capelli", commenta il Sottosegretario Gozi su Giorno-Carlino-Nazione. "Dobbiamo essere più esigenti con chi vuole far parte della nostra comunità. I valori della Costituzione vengono prima di qualsiasi religione o libro sacro, incluso il Corano".</p>
Gozi: UE-Italia, la strada è il partenariato
<p>"L'accordo di partenariato lo intendo come un passaggio per una più complessiva riforma della politica economica europea dove ripropongo anche l'introduzione della golden rule per le spese di investimento" spiega il Sottosegretario Gozi a <em>Il Sole 24 Ore</em>. "E' giusto che si sviluppi un importante dibattito".</p>
Gozi: dal patto di Roma un'avanguardia di Paesi. Ora ripensiamo il bilancio
<p>«La Dichiarazione di Roma è la prima vera reazione politica della UE dopo la Brexit. Quando due anni fa pensammo di fare dei 60 anni dei Trattati non solo un momento celebrativo, ma anche l'occasione per riaffermare unità e volontà d'integrazione, non era affatto scontato che saremmo riusciti. Tanto più dopo che gli inglesi hanno votato per il sì alla Brexit». Così il Sottosegretario Gozi al <em>Corriere della Sera</em>.</p>
"Olanda insegna, contrastare i populismi in UE con proposte serie"
<img src="http://www.politicheeuropee.it/images/1775t.jpg" alt="giornali" width="100" height="79" />"Liberali conservatori e di sinistra assieme ai verdi in Olanda hanno dimostrato che si può contrastare l'ascesa dei populisti con proposte serie", spiega il Sottosegretario Gozi a <em>Giorno-Carlino-Nazione </em>che ribadisce "la volontà di rilanciare l'Europa a Roma il prossimo 25 marzo".
La necessità di costruire un'Unione più sociale
<p>"Dopo la crisi dobbiamo far ripartire l'economia in maniera sostenibile anche sul piano ambientale", scrive il Sottosegretario Gozi insieme ai Ministri degli Affari europei dei partiti progressisti in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera. "Abbiamo bisogno di un forte impegno sociale dell'Unione Europea da inserire nella prossima dichiarazione di Roma il 25 marzo, con cui vogliamo promuovere un nuovo accordo sull'Unione sociale".</p>