Rassegna Stampa
"Ancora troppe ambiguità e poco coraggio, rilanceremo la crescita al vertice di Roma"
<p>"Le politiche economiche adottate negli ultimi 10 anni sono state inefficaci, ora si deve cambiare", sostiene il Sottosegretario Gozi intervistato da <em>Il Messaggero </em>all'indomani del vertice di Bratislava. "Le esitazioni su Africa e migranti sono un pessimo segnale, la polizia di frontiera UE dovrà gestire i rimpatri".</p>
Da Casa Italia a Casa Europa
<p>"Ricostruiremo partendo da 'Casa Italia', ha giustamente affermato anche ieri al vertice di Maranello Matteo Renzi" scrive il Sottosegretario Gozi sull'<em>Unità</em>, ma "ripartire dopo il terribile sisma, mettendo in campo un'operazione strutturale che guardi oltre l'emergenza e garantisca il futuro, significa anche farlo da "Casa Europa". </p>
Gozi: l'UE dimostri vicinanza. La sicurezza del territorio non riguarda soltanto noi
<p>"Italia e Grecia sono soggette a terremoti, altri Paesi a forti inondazioni. L'Europa faccia qualcosa", chiede il Sottosegretario Gozi intervistato dal <em>Corriere della Sera</em>. "Muoversi per favorire la prevenzione dei rischi dovuti alle calamità naturali sarebbe un segnale molto forte".</p>
"Soldi dalla UE per la prevenzione e aiuti sicuri alle imprese colpite"
<p>Il sottosegretario Gozi spiega in una intervista a <em>Il Giorno/Il Resto del Carlino/La Nazione</em> i punti della trattativa con L'Europa. "Il tema delle misure per la messa in sicurezza va oltre le regole già stabilite, a differenza delle risorse per coprire i danni del terremoto e gli interventi umanitari. Ma siamo decisi a porre la questione all'Europa".</p>
Effetto Ventotene
Visione e concretezza: questo è stato il Vertice di Ventotene. Visione: di tre leader che in un momento particolare e straordinario per l'Unione hanno deciso di assumersi responsabilità particolari e straordinarie. Concretezza: delle soluzioni per la sicurezza, i giovani e la crescita delineate in vista di Bratislava. Così su <em>l'Unità</em> il Sottosegretario Gozi.
"La flessibilità è una regola, non un'eccezione"
<p>"Basta polemiche, nella manovra ci sarà spazio per fisco e investimenti. Sulle riforme, abbiamo un programma che arriva fino al 2018", spiega il Sottosegretario Gozi ad Avvenire. E su Ventotene: "E' cominciato un processo politico ed è finita l'Europa dei veti".</p>
"Multe a chi rifiuta i profughi"
Il sottosegretario Gozi, intervistato da <em>Il Mattino</em>, interviene su politiche dell’immigrazione, rifugiati e UE: “I partner europei rispettino gli accordi sui ricollocamenti”, e prosegue: “Sulla insufficiente ridistribuzione dei migranti credo ci siano le condizioni per aprire procedure d'infrazione verso i Paesi che non hanno rispettato gli impegni. Noi abbiano fatto i compiti, altri Paesi sono in ritardo»
Gozi: "Vogliamo conservare o innovare?"
<div>"Se l'Italia è capace di riformare se stessa, avrà molta più forza e voce in capitolo per riformare l'Europa, e c'è un fortissimo bisogno di riformare l'Europa”. Il Sottosegretario Gozi interviene su dopo-Brexit, UE e contesto referendario italiano in un’intervista al quotidiano online Affaritaliani.it: “Serve un'Europa più politica e meno tecnocratica, che torni ai valori fondamentali".</div>
Da Ventotene a Ventotene
<div>"Senza rilanciare i valori che ci hanno unito per 70 anni, ogni risposta concreta rimarrebbe insufficiente", scrive oggi il sottosegretario Gozi su L'Unità in vista del vertice di lunedì nell'isola simbolo dell'UE. "Per troppi giovani l'Europa è un moltiplicatore di vincoli. Dobbiamo tornare a una UE che dà opportunità".</div>
"Conti peggiori per tutti: flessibilità necessaria"
L’Italia chiederà maggiore flessibilità a Bruxelles per impostare una manovra espansiva, spiega il Sottosegretario Sandro Gozi intervistato da Repubblica: “Per recuperare produttività e far ripartire il Paese lavoriamo a riforme e investimenti (...) Costi di Brexit, terrorismo e migranti sono i fattori che porteremo nella trattativa con l’UE ”.
