7 marzo 2022
Lunedì 7 marzo 2022, audizione di Branca Rover/Scolte.
Aurelia, Silvio, Simone e Beatrice sono quattro dei 50 Rover e Scolte (RS), che da dicembre ad oggi hanno partecipato ad un tavolo di discussione proposto ed organizzato dalla branca RS dell'Agesci Lazio sui temi della Conferenza sul futuro dell'Europa. L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI) è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. La Branca Rover/Scolte si rivolge ai giovani e alle giovani di età compresa tra i 16 ed i 20/21 anni e si propone di accompagnarli, nell’impegno dell’autoeducazione, verso una vita adulta caratterizzata da autonomia, maturazione della capacità di scegliere, responsabilità verso sè stessi e gli altri, disponibilità al servizio del prossimo.
Sintesi audizione
I rappresentanti presenti all'audizione evidenziano l'esigenza di tutelare l'ambiente, per ridurre al minimo gli sprechi di risorse e per gestire al meglio le energie disponibili. La strategia vincente per realizzare questo cambiamento ambientale ed energetico si fonda sulla volontà e l'impegno comune di cittadini e istituzioni europee.
Sul tema della salute, ritengono che la risposta alle persone più fragili e in difficoltà debba essere la priorità dell'azione comunitaria. In questo periodo di crisi sanitaria, psicologica ed economica, provocata dalla pandemia in corso, propongono di rinforzare le organizzazioni di servizio alla persona per sostenere, in maniera equa ed inclusiva, tutti i cittadini europei e promuovere il diritto alla salute. È necessario intensificare la collaborazione tra i paesi europei, attraverso la condivisione di best practices, e stanziare fondi per un'educazione alla salute.
Indipendenza energetica e contingente di sicurezza dell'UE si pongono come due pilatri per rilanciare il ruolo europeo sullo scenario globale.
Dalla discussione odierna emerge la mancanza di un forte senso di appartenenza e cittadinanza europea. Occorre formare una rete interconnessa di Stati e di cittadini, dove la conoscenza e l'accesso ai programmi europei di cultura e sviluppo venga pubblicizzata in maniera capillare.
Lo sviluppo tecnologico dell'UE passa attraverso la costruzione di un settore d'impresa per la gestione, il trattamento dei dati e la sicurezza cibernetica. Queste nuove infrastrutture dovranno essere costruite nel rispetto dell'ambiente e alimentate da fonti rinnovabili, così da essere un modello da seguire per il raggiungimento degli obiettivi ONU. Inoltre, riteniamo giusto costruire una piattaforma digitale dove rendere accessibile la cultura europea. Anche la comunicazione dovrebbe utilizzare profili social, con un particolare accorgimento ai giovani per avvicinarli alle istituzioni europee.
I giovani Scouts auspicano un'Unione in cui la migrazione non sia oggetto di pregiudizi, dove ciascuno apprezza e aiuta l'altro per costruire insieme una società coesa e integrata.