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L'Italia e le nomine UE
<p>Il Sottosegretario Gozi replica a <em>La Stampa</em> sulla presenza italiana in Europa. "Si possono avere opinioni diverse su tutto, ma non sui numeri. E su questo i numeri parlano chiaro. L'Europa ha bisogno di un'Italia forte per cambiare. E io credo nella possibilità per il nostro Paese di fare un eccellente lavoro di squadra in Europa"</p>
"Archiviata l'austerità eviteremo la bocciatura grazie alle riforme fatte"
«La mancata crescita è il frutto dell'austerità imposta fino ad oggi dalla Commissione uscente, occorre cambiare passo, puntare su crescita e occupazione». Lo spiega il Sottosegretario Gozi in una intervista a <em>la Repubblica</em>. "Con le recenti nomine dimostriamo che a Bruxelles si parla sempre di più italiano. Ora, speriamo anche nel cambio delle politiche"
"Il capo della Bce è stato chiaro: stop interpretazioni, ora c'è da fare"
"Il discorso di Mario Draghi a Jackson Hole è stato chiaro. C'è poco da interpretare e molto da fare, per risollevare l'Italia e la Ue dalla crisi", spiega all'<em>Avvenire</em> il Sottosegretario Gozi. "Subito il piano investimenti UE annunciato da Juncker. Con Francia, identità vedute per ridurre malessere sociale. Germania un modello da seguire sul lavoro"
"Europa: il crimine è l'Italia che restituisce il 60 per cento dei fondi per l'occupazione"
Intervistato da Style, il magazine del Corriere della Sera, il Sottosegretario Gozi, interviene sui principali temi europei. Immigrazione: "Più risorse per Frontex e più impegno degli altri governi". Euro: "Si può uscire, ma avremmo una quantità sicura di svantaggi". Italia e UE: "Eravamo marginali. Adesso siamo un Paese che dà un nuovo orientamento politico".
«Serve una politica della produzione. La UE di tecnocrati e parametri è finita»
<p>Il Sottosegretario Gozi, intervistato dal <em>Messaggero</em>, sottolinea che "non chiediamo flessibilità per noi ma per l'Unione: l'attuale modello economico è fallito. Anche a Berlino". E sulla candidatura del Ministro Mogherini? "Siamo convinti che diventerà Alto rappresentante, c'è un patto tra Ppe e Pse".</p>
Gozi: "Non abbiamo bisogno di nessun soccorso azzurro"
"Va fatto un lavoro di fondo attraverso riforme strutturali", spiega il Sottosegretario Gozi alla <em>Stampa</em>, sulle quali "la maggioranza in Parlamento sarà disposta a confrontarsi con tutte le forze di opposizione e anche con Forza Italia". Juncker? "A settembre chiederemo come dar seguito a impegni di giugno". Candidatura Mogherini? "Nessun piano B".
"Riforme vitali, non diamo alibi alla UE"
In una intervista all'<em>Avvenire</em>, il Sottosegretario Sandro Gozi spiega che se l'Italia "vuole davvero consolidare il processo di cambiamento, dovrà accelerare sul cammino delle riforme istituzionali". E su Mrs Pesc precisa: "La candidatura italiana non è ostinazione. Se il presidente è un uomo del Ppe, il vice sia una donna del Pse"

Gozi a Radio 24: "Nessun cambiamento, Mogherini resta il nostro candidato"
Il Sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi, intervistato da Radio 24.