Rassegna Stampa
Salvare l'Europa cambiando la BCE
"Il Governo desidera rafforzare la Banca Centrale Europea perché lo ritiene necessario per l'Italia e per il futuro dell'UE.e chiede l'attivazione di strumenti per evitare che la speculazione si sostituisca dannosamente ai poteri europei innestando gravi crisi, come già accaduto", spiega il Ministro Savona in una lettera a La Repubblica. "Occorre che l'UE decida di intraprendere nuove e incisive politiche di bilancio a favore dei cittadini, in particolare dei più poveri, i perdenti della globalizzazione. Tutto prima delle prossime elezioni europee. Ne va del suo futuro".
"Vi presento il mio Piano A: un ribaltone in Europa e trovo subito 50 miliardi"
«Il Piano B? C'è anche l'A. Il punto è che si possono recuperare le risorse che ci servono». Il Ministro Savona spiega alla Verità il suo progetto «nell'interesse dell'UE. E Flat tax, Fornero e reddito di cittadinanza si possono fare. Anche Tria è d'accordo». E rilancia: «Occorre che l'UE riconquisti la fiducia dell'opinione pubblica, non solo italiana, prima delle prossime elezioni europee, e rafforzare le istituzioni europee a cominciare dalla Bce».
"La mia Europa aiuterà anche la Germania"
Intervista del Ministro Paolo Savona a ilsussidiario.net: "La costruzione del Trattato di Maastricht è incompleta e dovrebbe essere migliorata se l'Europa intende superare i suoi tormenti interni".
Storico della rassegna stampa della XVII Legislatura
In ordine cronologico inverso, dal 22 marzo 2018 al 15 marzo 2013, è pubblicato a partire da questo avviso lo storico della rassegna stampa della XVII Legislatura.
Europa, elezione diretta per avere più democrazia
"La scelta giusta per il Paese è non restare ai margini ma porsi alla guida del processo di riforma" scrive il Sottosegretario Gozi sul Corriere della Sera. "Solo l'Europa politica può permetterci di riprendere il controllo sul nuovo capitalismo digitale, sull'immigrazione, il terrorismo o il cambiamento climatico".
Gozi: "Sarà difficile, ma provarci è un dovere"
"È un atto doveroso del governo, anche se il caso è molto difficile", commenta al Corriere della Sera il Sottosegretario Gozi a proposito ricorso del governo italiano contro l'assegnazione ad Amsterdam della nuova sede dell'EMA, che nel marzo del 2019 lascerà Londra, causa Brexit.
Liste transnazionali, l'Europa più vicina
La Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo ha approvato la proposta lanciata dall'Italia di introdurre, per le prossime elezioni europee del 2019, liste transnazionali e circoscrizione unica UE", spiega il Sottosegretario Gozi su Avvenire. "Se la proposta andrà in porto, in questa circoscrizione europea verranno eletti parlamentari a cui saranno assegnati i seggi lasciati liberi dalla Gran Bretagna dopo la Brexit".
Gozi: "Un patto con l'UE sui conti"
"Basta con i vincoli trimestrali e gli zerovirgola - spiega ad Avvenire il Sottosegretario Gozi - fissiamo con Bruxelles un piano pluriennale per crescita e finanza pubblica. La divisione fra europeisti e anti sarà discriminante, prima e dopo il voto".
Gozi: joint venture tra Roma e Parigi. «Nuovi progetti industriali comuni»
"Il patto del Quirinale? Ce ne stiamo occupando io per l'Italia e la ministra francese Natalie Loiseau, la prima riunione del gruppo di lavoro italiano sarà mercoledì e il 27 gennaio a Firenze faremo la prima bilaterale italo-francese", spiega il Sottosegretario Gozi a Nazione-Carlino-Giorno. "Italia, Germania e Francia hanno di di fronte una battaglia politica comune contro le forze euroscettiche".
"Metteremo in manovra una tagliola: trenta giorni per pagare gli acconti"
"Il deferimento di fronte alla Corte di Giustizia non è edificante, ma la questione esiste, inutile negarlo. Dobbiamo garantire l'effettivo pagamento delle fatture secondo i tempi dettati dalla direttiva", spiega il Sottosegretario Gozi a La Stampa. "Partivamo da una situazione disastrosa, fatti passi avanti. Ma il moloch della burocrazia inefficiente non è facile da abbattere, le inerzie sono dure".