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Rassegna Stampa

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23 agosto 2016

"Multe a chi rifiuta i profughi"

Il sottosegretario Gozi, intervistato da Il Mattino, interviene su politiche dell’immigrazione, rifugiati e UE: “I partner europei rispettino gli accordi sui ricollocamenti”, e prosegue: “Sulla insufficiente ridistribuzione dei migranti credo ci siano le condizioni per aprire procedure d'infrazione verso i Paesi che non hanno rispettato gli impegni. Noi abbiano fatto i compiti, altri Paesi sono in ritardo»

immigrazione , profughi , migration compact , infrazioni

21 agosto 2016

Gozi: "Vogliamo conservare o innovare?"

"Se l'Italia è capace di riformare se stessa, avrà molta più forza e voce in capitolo per riformare l'Europa, e c'è un fortissimo bisogno di riformare l'Europa”. Il Sottosegretario Gozi interviene su dopo-Brexit, UE e contesto referendario italiano in un’intervista al quotidiano online Affaritaliani.it: “Serve un'Europa più politica e meno tecnocratica, che torni ai valori fondamentali".

brexit , referendum , riforma UE

19 agosto 2016

Da Ventotene a Ventotene

"Senza rilanciare i valori che ci hanno unito per 70 anni, ogni risposta concreta rimarrebbe insufficiente", scrive oggi il sottosegretario Gozi su L'Unità in vista del vertice di lunedì nell'isola simbolo dell'UE. "Per troppi giovani l'Europa è un moltiplicatore di vincoli. Dobbiamo tornare a una UE che dà opportunità".

brexit , Ventotene , Altiero Spinelli

14 agosto 2016

"Conti peggiori per tutti: flessibilità necessaria"

L’Italia chiederà maggiore flessibilità a Bruxelles per impostare una manovra espansiva, spiega il Sottosegretario Sandro Gozi intervistato da Repubblica: “Per recuperare produttività e far ripartire il Paese lavoriamo a riforme e investimenti (...) Costi di Brexit, terrorismo e migranti sono i fattori che porteremo nella trattativa con l’UE ”.

brexit , migrazioni , terrorismo , investimenti

10 agosto 2016

"Regge l'accordo Europa-Turchia, la rotta balcanica preoccupa meno"

"L'incontro Putin-Erdogan? Importante ma nelle relazioni UE-Turchia cambia poco", così il Sottosegretario Gozi intervistato dal Mattino. "Nessun profugo può varcare le frontiere finchè non viene identificato, gli accordi lo vietano. Le espulsioni? Deve farsene carico l'intera Europa, si è deciso di investire in accordi con gli Stati africani".

migrazioni , Turchia

8 agosto 2016

"Sbagliato strumentalizzare i rifugiati, ma Bruxelles deve agire sui rimpatri"

"La strumentalizzazione dei "no borders" è inaccettabile. Ai migranti vengono raccontate cose non vere e sono spinti ad azioni pericolose", spiega il Sottosegretario Gozi a Il Messaggero. "UE e Paesi d'origine devono fare di più sui rimpatri, entro l'anno più polizia europea di frontiera, dobbiamo arrivare a un sistema UE di diritto d'asilo".

migrazioni

7 agosto 2016

Gozi: "Polizia UE per i confini più soggetti ai picchi migratori"

«Entro la fine dell'anno l'Ue si doterà di un corpo di polizia di 1.500 uomini che vigilerà sulle frontiere esterne più  soggette ai picchi migratori». Lo dichiara a La Stampa il Sottosegretario Sandro Gozi, a Sanremo per una serie di incontri istituzionali.

migrazioni

26 luglio 2016

Un nuovo patto per l'UE

Dobbiamo lavorare per un nuovo Patto Politico per l'Europa, il modo migliore per ricordare 60 anni di pace e di libertà: i 60 anni del trattato di Roma. E i 30 anni della più grande storia di successo europea:il programma Erasmus. Lo scrive il Sottosegretario Gozi nel suo articolo pubblicato su l'Unità.

16 luglio 2016

War room dell'Unione

"Quella di Nizza non è stata solo l'ennesima strage, l'ennesima follia che ci incolla tutti ai teleschermi e sulla rete mentre monta la rabbia. È stato un attacco al cuore dell'Europa, ai suoi valori fondanti, al collante più profondo che ci tiene uniti: libertà, uguaglianza e fratellanza", lo scrive oggi sull'Unità il Sottosegretario Gozi.

attentato di Nizza

10 luglio 2016

Davanti all'incertezza la forza è ancora nell'Unione (Europea)

Da europeisti impegnati e progressisti, diciamo con forza che solo restando uniti potremo frenare la deriva degli euro scettici e populisti. Perché nessuna crisi può essere fronteggiata da soli. Perché la forza è nell'Unione (europea). Perché soltanto agendo insieme si può avere una reale influenza sulle sfide globali. Lo scrivono in un articolo sulla Stampa, i Ministri Linde, Roth e Grech e i Sottosegretari Gozi, Désir, Marquez e Prouza.

brexit , migrazioni , sicurezza , crisi economica , erasmus

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