15 aprile 2021

"Nessun Paese ha presentato ancora il Recovery, il che smentisce la campagna che andava avanti da settembre, per cui l'Italia sarebbe in ritardo". Così il Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola, in una intervista al Corriere della Sera.

"Il mio assillo in queste ore, in cui il Mef con Palazzo Chigi sta completando il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è il dopo. Quando avremo inviato a Bruxelles il Pnrr dovremo essere veloci nello spendere, solo così la progettualità sarà forte". Il Sottosegretario Amendola ricorda che "l'Italia come capacità di spendere i fondi europei è nella parte bassa della classifica". Per questo motivo, "vista la natura della crisi, i sostegni, lo scostamento e il Recovery devono essere risorse assorbite nel più breve tempo possibile, con procedure che facciano saltare i burocratismi e gli impacci".

Leggi l'intervista integrale sul sito del Corriere della Sera