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Comunicati stampa

Infrazioni calano a quota record di 70, miglior risultato di sempre dell'Italia

"Con la decisione del Collegio dei Commissari di oggi, il numero d'infrazioni scenderà di nuovo, da 74 a 70: il migliore risultato di sempre per l'Italia, che corona una riduzione vertiginosa negli ultimi tre anni e che segna un record dopo l'altro inanellato dal Governo Renzi in Europa, su un tema critico per i costi sostenuti dal Paese, per la sua credibilità e per la sua capacità attrattiva in termini di investimenti". Così il Sottosegretario per gli Affari e le Politiche europee, Sandro Gozi, commentando l'archiviazione di altre quattro procedure d'infrazione nei confronti dell'Italia che toccheranno quota record di 70 e che verrà ufficializzata oggi dalla Commissione europea.

"Al suo insediamento infatti nel marzo 2014 - prosegue Gozi - il Governo si è trovato con una pesante eredità di ben 119 infrazioni a carico dell'Italia. Il percorso intrapreso, indicato dal Presidente del Consiglio tra le sue maggiori priorità e frutto di un buon lavoro di squadra e di coordinamento interministeriale e della fondamentale cooperazione con Camera e Senato, ci ha permesso di ottenere risultati storici. A dicembre 2014 il numero delle infrazioni è calato per la prima volta al di sotto di quota 100, toccando le 98 infrazioni. Abbiamo confermato lo stesso risultato a dicembre 2015, per poi calare ulteriormente ad 80 a fine aprile di quest'anno".

"Con il risultato record di oggi, 70 infrazioni – conclude Gozi - il Governo dimostra con i fatti che il cambiamento oltre ad essere auspicabile è possibile, che per poter essere più esigenti nei negoziati europei, e per cambiare le politiche UE come abbiamo cominciato a fare in questi due anni, dobbiamo essere più affidabili e credibili. E noi lo facciamo sempre nel rispetto degli impegni europei e per il bene dell'Italia. Per questo, siamo passati dai record negativi di violazione del diritto UE di inizio 2014 allo Stato membro con le migliori performance europee nel 2016".