Governo italiano
lingua attiva: Italiano (Italia) ITA

Gozi: "Crescita e flessibilità al centro della revisione di Europa 2020"

19 settembre 2014

"La Strategia Europa 2020 ha bisogno di un pit-stop perché possa realmente tornare a rappresentare nei prossimi anni la chiave per la ripresa economica dell'UE e un nuovo slancio per lo sviluppo della competitività. Il seminario di oggi contribuirà a presentare una posizione italiana per rispondere in modo unitario alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea", così commenta il Sottosegretario per gli Affari Europei, Sandro Gozi, nel corso del seminario "La revisione della strategia Europa 2020: dalla austerità alla prosperità" svoltosi oggi a Roma.

L'iniziativa odierna, promossa dal Dipartimento Politiche Europee, rappresenta il terzo incontro promosso in Italia per favorire un confronto con i diversi 'stakeholders' nazionali su Europa 2020 e poter predisporre il contributo italiano alla consultazione pubblica della Commissione UE che si chiuderà il prossimo 31 ottobre. Tra i temi che hanno animato il dibattito, particolare interesse è stato rivolto alla disoccupazione giovanile, all'energia e ambiente.

Gozi, nel ringraziare le pubbliche amministrazioni e le parlamentari italiane ed europee che hanno partecipato all'incontro, ha ricordato che "l'Italia sostiene la Strategia Europa 2020 ma a quattro anni dal suo avvio occorre capire cosa ha funzionato e dove la Strategia invece non è stata efficace. Il processo di revisione di Europa 2020 rappresenta una occasione per contribuire a disegnare un'Europa migliore. Per questo motivo, la Presidenza italiana dell’Unione Europea si è impegnata a svolgere  una ampia consultazione con gli altri partner europei in tutte le formazioni del Consiglio competenti. L'obiettivo - ha spiegato Gozi - è la presentazione di una posizione unitaria alla Commissione UE entro il Semestre in corso, in vista della proposta di revisione di Europa 2020 che l'esecutivo europeo sta preparando e che sarà presentata per l'approvazione finale al vertice di primavera dei capi di Stato e di governo, nel marzo 2015".

"Per l'Italia - ha concluso il Sottosegretario - la revisione di Europa 2020 costituisce un'occasione per dare concreta attuazione a quelle riforme strutturali in cui il Governo è impegnato. Ma il dibattito sulla revisione della Strategia è anche una opportunità per riportare al centro della scena europea il mercato interno e gli obiettivi della crescita e della flessibilità nel rispetto delle regole esistenti. Per la Presidenza italiana dell'Unione Europea è una priorità che non può essere sprecata".

europa 2020 , crescita , disoccupazione giovanile , flessibilità
Torna all'inizio del contenuto