11 luglio 2021

"A Fossoli l'Europa unita ricorda la propria ragion d'essere e le sue radici. Trovarsi nell'ex campo di concentramento, oggi, è un dovere al contempo istituzionale e morale. Ringrazio la presidente Ursula von der Leyen e il presidente David Sassoli per aver voluto commemorare qui, insieme, l'eccidio commesso il 12 luglio di 77 anni fa quando furono uccisi 67 prigionieri politici provenienti dalle diverse anime della Resistenza al nazifascismo. L'eredità che quei martiri ci lasciano in testimone consiste nel tenere sempre alta la guardia di fronte a ogni manifestazione di odio e discriminazione che avviene nei nostri territori e intorno a noi. Oggi, uniti nell'uscire dalla crisi, non dimentichiamo mai qual è il cemento su cui si è costruito l'edificio europeo". Così il Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola, nell'ex campo di concentramento di Fossoli alla presenza della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, e di Pierluigi Castagnetti, presidente della Fondazione Fossoli.