30 ottobre 2020
Regolamento (UE) 2017/1131 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017, sui fondi comuni monetari.
Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea - Pubblicazione della direttiva il 30 giugno 2017
Legge di delega - Legge n. 117 del 4 ottobre 2019 (vedi anche, Legge delegazione europea 2018)
Consiglio dei Ministri - Approvazione dello schema di decreto in sede preliminare il 30 ottobre 2020
Esame parlamentare - In corso di esame alla Camera dei Deputati
Elementi del provvedimento
Il regolamento (UE) 2017/1131 introduce norme comuni per aumentare la liquidità dei fondi comuni monetari (FCM) e garantire loro una struttura stabile, nonché per introdurre un livello minimo di attività liquide giornaliere e settimanali. Prevede inoltre una politica standardizzata che consente al gestore del fondo di conoscere meglio i propri investitori.
Il testo contiene anche norme volte a garantire che i fondi investano in attività ben diversificate e di elevata qualità, in particolare sotto il profilo dell’affidabilità creditizia, tramite l’introduzione di regole di valutazione chiare e armonizzate. Queste misure garantiscono che la liquidità degli FCM sia adeguata a soddisfare le richieste di riscatto degli investitori.
Infine, una regola comune sui rating garantisce che i gestori dei fondi e gli investitori cessino di affidarsi a quelli emessi da soggetti esterni, che potrebbero danneggiare il funzionamento del mercato monetario in caso di declassamenti. Queste misure sono accompagnate dal rafforzamento dei requisiti di trasparenza tesi a garantire che l'investitore comprenda correttamente il profilo di rischio e rendimento del suo investimento.