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Semestre di Presidenza, Gozi presiede riunione interministeriale

4 giugno 2014

Il Sottosegretario agli Affari Europei Sandro Gozi ha presieduto il 4 giugno la prima riunione del Comitato Interministeriale per gli Affari Europei (CIAE).

"Questa riunione - commenta Gozi - rappresenta un passaggio importante verso il nostro Semestre di Presidenza ma anche verso il rilancio dell'UE". L'impegno assunto dal governo Renzi è, precisa il Sottosegretario - "cambiare l'Italia e l'Europa. Ci troviamo in un passaggio fondamentale, all'inizio di un nuovo ciclo politico di cinque anni, dopo un voto che ha espresso una fortissima volontà di cambiamento".

"Grazie a un lavoro collegiale, propositivo e condiviso di tutti i ministri, e con il coinvolgimento anche di Regioni e Comuni, di tutto il 'Sistema Italia', abbiamo messo a fuoco le priorità generali e settoriali del Semestre di Presidenza italiana, sia in merito agli aspetti più politici che sul fronte più strettamente legislativo", spiega Gozi sottolineando che "nelle prossime settimane il Presidente del Consiglio potrà finalizzare questi 'documenti chiave' in vista della presentazione del nostro programma di presidenza al Parlamento europeo del 2 luglio prossimo".

Gozi ricorda anche la "grande sintonia e convergenza sulle priorità, prima fra tutte l'urgenza di politiche di rilancio della crescita e di lotta alla disoccupazione, che vogliamo porre al centro delle politiche di una rinnovata Unione Europea. Abbiamo poi discusso di come avvicinare le istituzioni europee alle istanze e alle attese dei cittadini, di nuove politiche su diritti fondamentali e immigrazione, di controllo delle frontiere esterne, di innovazione, ambiente e crescita sostenibile, di energia e del ruolo che l'Europa può giocare nel Mediterraneo, in tutto il vicinato e nel mondo".

Al centro del vertice interministeriale anche il tema delle infrazioni. Gozi spiega come siamo "di fronte a un dato molto preoccupante che intendiamo affrontare con decisione e determinazione attraverso un 'pacchetto speciale': una legge europea che consenta di chiudere rapidamente il maggior numero di infrazioni per scendere sotto quota 100: abbattere il numero delle infrazioni risponde ad una esigenza di giustizia e legalità e rafforza l'azione e la credibilità italiana".

ciae , infrazioni , Presidenza italiana
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