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Pensioni, donne più esposte a rischio povertà

16 ottobre 2015

Older couple standing on coinsUn'Europa sempre più anziana: ben 130 milioni di cittadini europei, quasi un quarto della popolazione UE, riceve una pensione. Con differenze tra i vari sistemi pensionistici nazionali e, soprattutto, tra uomini e donne.

Secondo la ricerca della Direzione generale occupazione, la pensione media percepita da una donna è più bassa di quella di un uomo, spesso in modo sostanziale: nel 2012, in media era il 60% di quella degli uomini. Un calcolo che comprende già anche le pensioni di reversibilità. La differenza nelle pensioni in realtà riflette quella in stipendio, ore di lavoro e durata della vita lavorativa. Differenze che, spiega la Commissione, possono avere radici nei livelli di istruzione e nelle diverse forme di discriminazione di genere.

La ricerca evidenzia come il rischio di povertà è più alto tra chi ha meno di 65 anni che tra gli anziani. E per le donne, tale rischio di povertà unito a quello di esclusione sociale è profondamente più elevato, sostiene la Commissione: il 4% in più per la fascia tra 65 e 74 anni, e il 6% in più per quella sopra i 75.


Leggi la ricerca della Commissione europea [EN]

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