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Parlamento UE approva nuove norme su controllo veicoli

11 marzo 2014

Migliorare la sicurezza stradale in tutta Europa, fissando nuovi standard minimi comuni nell'UE per le ispezioni periodiche dei veicoli, i documenti d'immatricolazione e i controlli su strada dei veicoli commerciali. E' l'obiettivo della nuova legislazione approvata oggi dal Parlamento europeo che ha dato il via libera a un accordo di compromesso raggiunto con i Paesi membri, che restano comunque liberi d'imporre norme più severe di quelle previste a livello europeo.

Secondo la nuova legislazione, almeno il 5% dei veicoli commerciali circolanti sulle strade nell'Unione Europea dovranno essere oggetto di controlli. Sarà più facile reimmatricolare un veicolo in un altro paese UE dato che gli Stati membri saranno obbligati a riconoscere un certificato di revisione valido rilasciato da un altro Stato membro.

Si prevede anche il miglioramento dei sistemi per rilevare le frodi nei contachilometri, includendo un test del contachilometri durante il controllo tecnico e sui certificati di conformità nonché attraverso pene più severe che saranno decise a livello nazionale. Solo i motocicli con motore oltre 125cc saranno soggetti a ispezioni obbligatorie, e solo dal 2022 in poi. Inoltre, gli Stati membri hanno la possibilità di  esentarli se sono state messe in atto misure alternative  efficaci per la sicurezza stradale per i veicoli a due o tre ruote.

Per entrare in vigore, il testo approvato, frutto di un accordo informale, deve ottenere un formale via libera anche del Consiglio UE. Le norme entreranno in vigore nel 2018.

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