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Erasmus, nuovo record. 270mila giovani nel 2013

10 luglio 2014

ErasmusUn nuovo record per Erasmus. Secondo, infatti, i dati diffusi dalla Commissione europea, nel 2012-2013 circa 270mila giovani hanno beneficiato del programma che offre borse per studiare o ricevere una formazione all'estero. Un aumento del 6% rispetto all'anno precedente quando a fruirne erano stati 253mila ragazze e ragazzi. Erano circa 182mila appena sei anni fa.

Le tre destinazioni più popolari sono state la Spagna, la Germania e la Francia. L'Italia si posiziona al quinto posto (dopo la Gran Bretagna) con poco meno di 20mila studenti che hanno deciso di venire nel nostro Paese per l'Erasmus.

I paesi che hanno inviato il numero maggiore di studenti in proporzione alla loro popolazione diplomata sono stati il Lussemburgo, il Liechtenstein, la Finlandia, la Lettonia e la Spagna. Anche l'Italia registra una sensibile crescita (+10%) con 25.805 giovani contro i circa 23.300 del 2011-2012.

Tra gli studenti Erasmus, spiccano le donne (il 61%), l'età media è di 22 anni, mentre il 67% hanno conseguito la laurea di primo ciclo.

Se lo studio presso un'altra università continua ad essere la scelta più popolare, uno studente su cinque (55mila) ha optato per tirocini Erasmus presso imprese.

Anche 500 membri del personale di imprese, con un aumento del 20% rispetto all'anno precedente, hanno ricevuto un sostegno Erasmus per insegnare presso istituzioni di istruzione superiore estere, il che dimostra il crescente interesse ad adeguare l'istruzione e la formazione alle esigenze del mercato del lavoro.

Il nuovo programma Erasmus+ nell'arco dei prossimi sette anni (2014-2020) erogherà borse a 4 milioni di persone, tra cui 2 milioni di studenti dell'istruzione superiore e 300 000 membri del personale. Esso finanzierà anche 135 000 scambi di studenti e di personale tra i paesi europei e i paesi partner nel mondo. Il programma allargato, che comprende Erasmus e sistemi analoghi di mobilità per altri gruppi, fra cui apprendisti e volontari, pone maggiormente l'accento sul sostegno linguistico, prevede regole più flessibili per le borse ed eroga inoltre un sostegno addizionale specifico alle persone con bisogni particolari,  provenienti da gruppi svantaggiati e da zone remote.


Per saperne di più:
Erasmus, le statistiche 2012-2013 [EN]

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