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Consiglio dei Ministri del 10 settembre 2020

10 settembre 2020

Il Consiglio dei Ministri svoltosi giovedì 10 settembre 2020 ha approvato due provvedimenti - uno in esame preliminare e uno in esame definitivo - che riguardano la distribuzione assicurativa e il distacco dei lavoratori nelle prestazioni dei servizi. 

DISTRIBUZIONE ASSICURATIVA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, e del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 68, di attuazione della direttiva (UE) 2016/97 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 gennaio 2016, relativa alla distribuzione assicurativa.

Il testo adegua le disposizioni di recepimento della direttiva, per lo più allo scopo di migliorarne il coordinamento formale con la normativa vigente, sulla base delle medesime norme di delega e delle finalità già previste.

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DISTACCO DEI LAVORATORI NELLE PRESTAZIONI DEI SERVIZI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2018/957 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 giugno 2018, recante modifica della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi.

L'obiettivo delle nuove norme è quello di adeguare l'ordinamento nazionale a quello europeo nel settore del distacco transnazionale dei lavoratori e di limitare quindi il dumping sociale e salariale. Si mira a rafforzare la parità di trattamento tra lavoratori "locali" e lavoratori distaccati, attraverso la riaffermazione del principio per cui le imprese distaccatarie sono tenute a garantire ai lavoratori distaccati le medesime condizioni riconosciute ai dipendenti "interni".

A tal fine viene ampliato l'elenco delle condizioni di lavoro e occupazione per cui si prevede l'applicazione della legge dello Stato membro ospitante, anche mediante l'inclusione della disciplina in tema di alloggio, indennità o rimborso spese in caso di trasferte o viaggi richiesti dalla società distaccataria.

In attuazione della direttiva viene inoltre introdotta la "trasparenza retributiva" sulla cui base ciascuno Stato membro è obbligato a pubblicare in un unico sito web istituzionale, senza indebito ritardo e in maniera trasparente, le informazioni su tutte le condizioni di lavoro e di occupazione compresi gli elementi costitutivi della retribuzione.

Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.

Consiglio dei Ministri , direttive europee
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