Il 22 e 23 aprile si olta a Roma la conferenza "Database Nazionale Anti-Frode, Strumento Informatico (IT) per prevenire le frodi a danno degli interessi finanziari dell'Unione Europea, con la collaborazione del personale delle Forze di Polizia e delle Autorità nazionali e regionali".
L'iniziativa, organizzata dal Dipartimento Politiche Europee - Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell'Unione Europea, rientra nel progetto a tutela del bilancio UE dal titolo "Database Nazionale Anti-Frode", cofinanziato dalla Commissione europea - OLAF nell'ambito del Programma "Hercule II, Antifraud - Training, 2013".
Tale strumento vuole essere il primo concreto esempio di database integrato che possa validamente supportare tutti gli organismi preposti al controllo della corretta erogazione di fondi europei. E risponderebbe appieno anche alle nuove previsioni Regolamentari sui fondi UE, riferite alla programmazione 2014–2020.
La conferenza di Roma si è tenuta dopo gli incontri già svolti con le Autorità di Gestione e di Audit di sette capoluoghi di regione (Milano, Torino, Venezia, Firenze, Napoli, Bari, Palermo) e ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutte la Autorità componenti il Comitato nazionale lotta antifrode (COLAF) nonché la presenza di delegazioni estere (Danimarca, Grecia, Lettonia e Bulgaria).
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