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Club di Venezia: riconquistare la fiducia dei cittadini

Atene

16 aprile 2014

 

Public Communication: regaining citizens confidence in times of crisis è il titolo del workshop del Club di Venezia, il coordinamento informale dei "comunicatori europei" degli Stati membri e candidati dell'UE, che si è svolto ad Atene nei giorni 27 e 28 marzo 2014. 

 

Il seminario - promosso dal Segretariato generale dell'Informazione e della Comunicazione del Governo greco, nel quadro del semestre di presidenza greca del Consiglio dell’UE - ha affrontato due temi centrali:

 

  • la comunicazione in Europa nell'ambito del dibattito elettorale per le elezioni europee 
  • la comunicazione pubblica per l'occupazione giovanile. 

 

Dopo un breve intervento di Simos Kedikologu (Viceministro e Portavoce del Governo greco), ha aperto i lavori Stefano Rolando (Presidente del Club di Venezia e Docente alla IULM di Milano). 

 

Rolando si è compiaciuto del buon giudizio comune sull’operato della Presidenza greca fino a questo momento: “Ciò è buono per la Grecia - cuore e origine della cultura democratica di tutti noi - ed è buono per l' Europa, che cresce solo se i baricentri est-ovest e nord-sud sono costantemente messi a fuoco. In questo quadro dobbiamo tutti felicitarci per l'impegno che la presidenza greca ha assunto anche nell'ambito che ci interessa e che il Club di Venezia presidia, quello della comunicazione istituzionale. Un impegno in più - nel territorio degli incontri informali - rispetto ad una agenda ufficiale già molto fitta e molto gravosa.”

 

Nel prosieguo del dibattito è intervenuto anche Andreas Katsaniotis - Segretario generale dell'Informazione e della Comunicazione del Governo greco.  

 

 

 

L'APPUNTAMENTO ELETTORALE

 

 

La discussione della mattinata ha ruotato intorno alle previsioni elettorali e all’andamento del fattore "fiducia" dei cittadini europei nell'Europa. 

 

I dati non sono incoraggianti, ma da più parti è stato apprezzato il fatto che le prossime elezioni offrano la possibilità di discutere di Unione Europea, sia pure criticamente: il conflitto spinge anche – finalmente – la ricerca di una "comunicazione sostanziale" (spesso mancata) sulle ragioni dell'Europa. Costantinos Tsoutsoplides (Servizio dei portavoce del Parlamento europeo) ha sottolineato che "la comunicazione deve mettere in copertina il tema dell'avvenire e deve far capire se e come l' Europa garantisca avvenire ai cittadini".

 

Da segnalare l’intervento di Marco Incerti (direttore della comunicazione dello “European Centre for Political Studies”), che ha illustrato previsioni, rischi e possibili scenari connessi al prossimo voto di maggio. In particolare, Incerti ha invitato a non sovradimensionare la pericolosità dei partiti euro-scettici, i quali – sia pure minacciosamente in crescita – appaiono al momento divisi tra loro e poco in grado di pesare significativamente sulle scelte operative del Parlamento.    

 

Tra gli Stati membri, la vicedirettrice del Service d'information du Gouvernement Nicole Civatte (Francia) ha illustrato la campagna di informazione del governo per indurre i cittadini francesi a recarsi alle urne.

 

COMUNICARE LE POLITICHE PER IL LAVORO GIOVANILE

 

La tavola rotonda pomeridiana ha affrontato il tema della comunicazione pubblica riguardante l'occupazione giovanile. 

 

 

Ha introdotto – con il coordinamento di Mike Granatt –Anthony Gooch dell'OCSE. La direttrice della Comunicazione del Ministero austriaco del Lavoro Gisela Kirchker-Lidy ha descritto i provvedimenti del governo austriaco per incoraggiare l’occupazione giovanile. L' ambasciatore dei Paesi bassi ad Atene Jan Versteeg la presentato il progetto olandese-greco "Orange Grove” per contrastare la disoccupazione e la fuga dei cervelli tra i giovani.  

 

 

 

Nella sessione conclusiva è intervenuto Panos Carvounis – direttore della Rappresentanza della Commissione UE ad Atene, ex direttore della DG Stampa e Comunicazione della Commissione europea – entrando nel merito dei rapporti tra Stati e Regioni nei confronti di imprese e cittadini.

club di venezia

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